“Interverremo di nuovo presso la Prefettura perché ci siano degli adeguamenti dell’organico. Siamo arrivati al limite e la situazione non è sopportabile  a lungo, sia per i dipendenti che per gli utenti”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, ha annunciato di avere chiesto un incontro urgente con il Prefetto dopo le tensioni e le proteste tra le persone che erano in coda per accedere ai servizi dell’Anagrafe e Stato Civile.

“A parte il comportamento inaccettabile da parte di alcuni – ha proseguito Paliotta – la problematica dell’insufficienza delle ore di apertura degli sportelli è reale e deriva dalla mancanza di personale nell’organico comunale. In base agli abitanti al comune di Ladispoli ci dovrebbero essere 280 dipendenti, ma attualmente ce ne sono soltanto 103. Questo comporta un grandissimo carico di lavoro per gli addetti ai vari servizi, in particolare agli sportelli con l’utenza. La situazione è già stata rappresentata poche settimane fa al Prefetto di Roma e al Ministero della Funzione Pubblica. Ora chiederemo di nuovo alla Prefettura gli adeguamenti organici  che spettano ad un Comune di oltre 44mila abitanti magari anche con mobilità da enti o comuni dove l’organico è in sovrannumero”.

 

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