Stevia, cosa c’è da sapere?

Proprietà benefiche e controindicazione del dolcificante naturale.
La stevia (Stevia rebaudiana) è una pianta originaria del Sud America, presente soprattutto nelle coltivazioni di Brasile e Paraguay. La sua caratteristica principale è l’alto potere dolcificante, circa 300 volte superiore a quello dello zucchero o
dell’aspartame, e l’assenza di calorie.
La stevia è infatti uno dei dolcificanti naturali più utilizzati: è ipocalorico e non altera la glicemia, è quindi indicata in caso di diabete.
PRINCIPI ATTIVI E COMPOSIZIONE DELLA STEVIA
I principali principi attivi della stevia sono stevioside e rebaudioside A particolarmente concentrati nelle foglie della pianta. È proprio dalle foglie essiccate, infatti, che si produce il dolcificante più potente che attualmente si conosca: ne basta infatti una piccolissima quantità per dolcificare le bevande.
Inoltre non contiene edulcoranti e ha zero calorie, per questo è considerato il dolcificante naturale ideale per chi segue una dieta ipocalorica e per chi soffre di diabete.
PROPRIETÀ BENEFICHE
La stevia è conosciuta per le sue proprietà terapeutiche, è infatti ricca di minerali come manganese e ferro, vitamine, proteine e carboidrati. In medicina viene utilizzata per chi soffre di glicemia alta infatti è consigliato nelle diete in cui bisogna controllare gli zuccheri nel sangue, ideale quindi per chi soffre di diabete. La stevia aiuta anche a tenere sotto controllo la pressione
alta per questo è indicata in caso di ipertensione, inoltre, sempre grazie al suo basso potere calorico, è utile anche per chi è in sovrappeso. Non contenendo zuccheri aiuta inoltre a prevenire la carie e, grazie ai lavonoidi svolge un’azione antiossidante:
contrasta l’azione negativa dei radicali liberi con benefici anche sulla pelle, in quanto combatte l’invecchiamento cellulare.
Stevia: dove si compra e come si usa La stevia può essere acquistata in erboristeria o in farmacia e può essere utilizzata come dolcificante al posto dello zucchero oppure per la preparazione di dolci ipocalorici: l’assenza di calorie lo rende ideale anche per i bambini.
LA STEVIA FA MALE?
La stevia è stata accolta inizialmente con entusiasmo, perché considerata una possibile sostituta dello zucchero raffinato. Riguardo alla stevia sono però giunti allarmi sul fatto che potesse essere cancerogena e quindi dannosa per la nostra salute: ciò a causa di un suo componente, lo steviolo, che potrebbe appunto provocare il cancro. La questione non è stata però ancora chiarita anche perché si tratta di dosaggi che riguardano un solo componente della stevia e non della pianta. In Giappone, ad esempio, viene utilizzata da tempo per dolcificare la Coca Cola Light.
In Europa, Italia compresa, e negli Stati Uniti è stata ammessa inizialmente come integratore ma non come ingrediente alimentare. Dal 2010 invece è stato dato il via libera al suo utilizzo in cucina. Nel 2013 è stata poi lanciata in Argentina e Cile
la Coca Cola Life edulcorata con foglie di stevia, bevanda giunta nel 2014 in Europa e nel 2016 in Italia.
La stevia sembrerebbe quindi priva di effetti collaterali tanto da essere consigliata anche alle donne in gravidanza e ai bambini. Le sue controindicazioni riguardano possibili effetti ipotensivi, ipoglicemici o lassativi dovuti però ad un suo abuso. Se ne consiglia quindi un consumo moderato: il limite giornaliero dovrebbe essere di 4 mg di stevia per peso corporeo. Per regolarvi
sul suo consumo imparate ad identificarla nel prodotti confezionati: controllate negli ingredienti la sigla E960 che sta per glicosidi
steviotici.
(fonte www.fanpage.it)