La “presidentessa” del Consiglio risponde a tono alle accuse della Lucernoni.
Il vicesindaco Daniela Lucernoni attacca duramente il presidente del consiglio comunale Alessandra Riccetti:
la causa è il rinvio di un corso di formazione per due dipendenti comunali disabili, saltato, sostiene Lucernoni, per
una decisione di Riccetti, “figlia della peggiore parte della vecchia politica”.
E la replica del presidente del consiglio, che smonta le accuse mosse dal vicesindaco Lucernoni è ancora più dura, sia per il comportamento in questa vicenda che per quanto fatto finora alla guida dei Servizi Sociali, a detta della Riccetti: «Non accetto lezioni di educazione da chi ha dimostrato di ritenere il ruolo politico e l’uso dell’arroganza più
importanti del semplice buonsenso e della razionalità ». Nervi tesissimi dunque in maggioranza e, nelle prossime ore scatterà la “caccia al traditore” per i voti mancati per il candidato al consiglio metropolitano Matteo Manunta
(poi ammesso).
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