La Normalità. di Alessandro Spampinato (2^ parte)

continua…

Devo proprio ammettere che chi comanda lo sa fare bene e il popolo è servilmente obbediente al racconto. L’agenda prosegue bene verso il meraviglioso villaggio globale arcobaleno, verso la stupenda e modernissima società aperta e green che renderà questo pianeta finalmente leggero, sostenibile, pulito e abitato da gente per bene, inclusiva e corretta. Come tutte le nuove nascite questa meravigliosa e ecologica nuova umanità deve passare per il travaglio e il canale del parto! È forse questo il momento storico? Ci sono tagli, restrizioni, dolori, molto sangue e punti di sutura da dover sopportare ma poi finalmente la “nuova umanità” verrà alla luce e come nelle migliori fiabe chi vivrà potrà dire: “e vissero felici e contenti”. Mah… sarà… intanto le persone in generale soffrono molto di più rispetto a qualche anno fa di ansia, depressione, stress e malattie psicosomatiche, c’è molta più sfiducia nelle istituzioni e molta meno coesione sociale e partecipazione. I livelli della discussione pubblica sono incentrati sullo scontro e il conflitto con toni volgari, beceri e aggressivi e mai si assiste a discussioni, dibattiti e proposte. Tutti sanno che se oggi ti ammali di qualsiasi sciocchezza iniziano i veri guai, la visione del futuro non va oltre questa estate e siamo un popolo ufficialmente in guerra che fomenta e mantiene lo scontro per ordine di poteri sovranazionali e chi parla di democrazia e pace viene offeso, aggredito e giudicato pazzo. “Nulla è più come prima”, avevano ragione. Ma le persone, se prese singolarmente e invitate alla riflessione, rispondono ancora bene e tante, tantissime in questi miserabili ultimi anni hanno avuto un vero e proprio risveglio spirituale e sono ora lucidissime e consapevoli. C’è quasi la speranza che alla lunga ci saranno sorprese per questa umanità che comunque rimane un popolo in cammino evolutivo verso la Vita e la Verità vere.

fine