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Inoltre, fa tutto questo consumando se stesso e non chiedendo nulla in cambio a nessuno, né riconoscenza, né alimento alcuno, tantomeno denaro. Nessuno paga la bolletta al sole per l’energia che ci dà. Le caratteristiche del simbolo del sole ci fanno capire che l’amore ideale, che tutti noi cerchiamo, è a prescindere! L’amore ama e basta, è questa la sua natura. Non bada al merito, non si cura dei difetti, non chiede niente, non si aspetta niente. Si consuma da sé, è il centro di tutto e vuole donarsi. Così il fiore di loto ci parla di altre caratteristiche. A differenza di tutti gli altri fiori, infatti, quando il loto inizia a germogliare, si trova sotto l’acqua sporca di laghi o piccoli stagni, circondato da fango e melma e tormentato da pesci e insetti. Nonostante queste condizioni, il fiore di loto si fa forza e, crescendo, sale verso la superficie dell’acqua. E’ ancora solo un gambo con alcune foglie e un piccolo baccello. Col tempo lo stelo continua ad allungarsi e il baccello lentamente emerge dall’acquitrino. E’ allora che il loto comincia ad aprirsi, petalo dopo petalo, nell’aria pulita e nel sole. Il fiore di loto è pronto per appagare gli occhi di tutto il mondo. Nonostante sia nato in acque torbide, scure, dove la speranza di una vita bella sembra lontana, il loto cresce, supera le avversità e, ironia della sorte, quella stessa acqua sporca che lo ha visto germogliare si pulisce man mano che esso emerge. Quando il loto si apre, non una macchia di fango o sporcizia rimane esternamente. All’interno poi non vi è traccia dell’acqua di provenienza. E’ puro, luminoso e bello. Il loto è un simbolo potente e bello di risveglio, di rigenerazione interiore, di trasformazione. L’amore ideale, quando nasce in noi (lo stagno), nelle nostre emozioni e passioni (fango e melma) e nei nostri pensieri (pesci e insetti), fa riemergere la nostra coscienza alla luce del sole e all’aria candida, innocente e bella. Infine la rosa. È questo un fiore rosso come il sangue, il suo bocciolo è a forma di cuore e ha le spine che pungono e fanno male a sua difesa. La rosa rappresenta il cuore, centro della nostra vita, fragile, delicato, che va difeso per non essere offeso e non morire. La natura dell’amore è questa. L’amore si dona e si consuma da sé e per sé, a prescindere da tutto! Vince gli elementi grezzi e le avversità per rivelarsi nella sua bellezza e purezza rigenerandoci, va difeso perché fragile, abita nel cuore e anima il sangue che ci scorre nelle vene. E’, dunque, l’essenza della nostra vita.

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