La lunga battaglia per dedicare una via a Giovanni Paolo II

“Dedicare una via a Giovanni Paolo II”, la richiesta indirizzata all’Amministrazione dai presidenti di Civitas Futura e di Civitavecchia 2000.

Gregori e Scotto ricordano uno dei pontefici più amati dell’ultimo millennio.

Dedicare o co-dedicare la via Ugo Fontanatetta a Papa Giovanni Paolo II.

È la richiesta che arriva da Manuel Gregori, presidente di Civitas Futura ed Alessandro Scotto, presidente di Civitavecchia 2000. “Sono passati quindici anni dalla nascita in cielo di Giovanni Paolo II, uno dei pontefici più amati dell’ultimo millennio, sia per il suo modo di fare sempre legato ai giovani, sia per il suo modo di guidare coscientemente la Chiesa, discernendo il bene dal male, il giusto dall’ingiusto. In quegli anni, sono stati molti gli avvenimenti che hanno segnato il tempo e la storia delle nostre generazioni. Un evento che è stato seguito con molta fede ed interesse, nel febbraio ’95, fu l’allora lacrimazione della statua di gesso raffigurante la Beata Vergine Maria, custodita nel giardino di una delle famiglie del quartiere Pantano, e venerata dallo stesso Pontefice in varie occasioni, private e/o segrete. Il gruppo politico-giovanile “Civitas Futura” e l’associazione “Civitavecchia 2000”, attraverso questa lettera, coglie l’occasione per ricordare al Signor Sindaco, quanto sia doveroso ed importante portare avanti il ricordo di un grande uomo religioso, quale Giovanni Paolo II, ed in particolare, quanto sia importante ricordare il particolare amore che ha avuto per la nostra amata città quanto si è speso, assieme al vescovo, per far vivere al meglio quella straordinaria esperienza mistico mariana” scrivono Gregori e Scotto.

“Vorremmo quindi avanzare richiesta di dedicare o co-dedicare la via Ugo Fontanatetta al Sommo Pontefice, istituendo così una nuova via denominata: “Viale Giovanni Paolo II’.

Sicuri che troveremo una fraterna collaborazione con la comunità civitavecchiese e con lei, Signor Sindaco, siamo disponibili per ogni informazione e a fare quanto necessario per portare a termine questa iniziativa” concludono.