L’uscita del Gruppo M5S sull’attuale chiusura (obbligata) della Ficoncella, se non stupisce per la palese ignoranza delle norme vigenti (ma questo la città lo aveva già capito quando li ha spediti all’opposizione), stavolta sorprende però per l’intenzionale stravolgimento della realtà, tanto più intollerabile nella presente fase pandemica con le conseguenti cautele in ambito sanitario e comportamentale che tutte le forze politiche dovrebbero raccomandare.
Infatti è noto a tutti che già dal DPCM del 24 ottobre del 2020, ed ininterrottamente fino ad oggi (ed almeno a Pasqua) il Governo nazionale con i suoi provvedimenti anti-Covid sempre rinnovati ha disposto la chiusura obbligatoria dei Centri Termali (salvo solo quelli con presidio sanitario), di Piscine e strutture analoghe alla nostra.
Pertanto il sito della Ficoncella è attualmente chiuso esclusivamente in ragione di tali dettami Governativi, e neppure per un solo giorno è rimasto inattivo per presunte colpe (in realtà totalmente inesistenti) attribuibili all’Amministrazione Comunale! La quale, a differenza di quanto mendacemente affermato dai 5S, è anche già pronta da tempo, per quando il Governo farà riaprire il sito, a gestirlo autonomamente per la fase transitoria (senza alcun disagio per l’utenza) fino a che non saranno ultimate le procedure previste per legge per l’affidamento al nuovo gestore (che tra l’altro prevedrà una clausola di salvaguardia per i precedenti occupati).
Non possiamo non evidenziare, con l’occasione, che questa Amministrazione sta “mettendo mano” alle soluzioni per i rilievi paesaggistici ed archeologici necessari a restituire piena legittimità al sito, anche a causa della colpevole inerzia delle passate amministrazioni (compresi i 5 anni dei 5S) le quali non si erano “accorte” delle situazioni di illegittimità di vari manufatti realizzati sull’area, che oggi grazie a noi verranno finalmente e definitivamente sanate. Il tutto – si ripete – senza che l’utenza venga penalizzata dalla chiusura del sito, la quale fino ad ora è dovuta solo ed esclusivamente ai noti provvedimenti anti-Covid nazionali, dei quali a questo punto spediremo copia anche al gruppo M5S che evidentemente non li conosce, o che forse non si è “accorto” dell’emergenza sanitaria che ha condotto alla chiusura di detti siti su tutto il territorio nazionale già – come detto – dal 24.10.20 (ultimo giorno in cui il sito è stato regolarmente attivo, così come lo sarà di nuovo dal primo giorno in cui il Governo lo farà riaprire). Non abbiamo poi capito il riferimento a tutelare chi “prova a raggiungere i bagni”, ma siamo certi che il Gruppo M5S non voleva in alcun modo incoraggiare comportamenti illeciti e pericolosi anche per la salute, essendo la struttura inaccessibile e non potendo (ovviamente!) essere violati i cancelli e le recinzioni di chiusura del sito.
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