La Lega bacchetta Carbone e sollecita un piano industriale per CSP

Dopo l’ultima riunione che si è tenuta la scorsa settimana in aula Calamatta, alla presenza di tutte le forze politiche della maggioranza del Sindaco Tedesco riunite, si è esaminata la situazione di CSP che purtroppo versa in condizioni assai critiche.
Le cause che hanno portato la partecipata del Comune di Civitavecchia alla gravissima condizione in cui si trova oggi sono molteplici e sono oggetto, in queste ore, delle discussioni politiche della maggioranza perché è indispensabile raddrizzare la barra e portare la partecipata fuori dal tunnel in cui è oggi.
Al Presidente Carbone erano state fatte delle richieste esplicite, in primis, viste le voci di corridoio circolate, la richiesta di non usufruire di professionalità esterne all’azienda per incarichi di consulenza, vista la necessaria sobrietà con cui si deve, tutti insieme, affrontare questa situazione in cui il Comune dovrà comunque far fronte ad un aggravio economico per consentire all’azienda di ripianare in parte le perdite da capogiro.
Prendo atto, rispetto a quanto esplicitato e condiviso nel merito da tutte le forze di maggioranza e in barba a quanto caldeggiato anche dal Sindaco Tedesco all’amministratore Carbone, che nei giorni scorsi, nonostante le raccomandazioni, sia stato nominato un ingegnere ambientale e questo è un qualcosa che non ci trova d’accordo e facciamo una levata di scudi ribadendo la nostra contrarietà.
Come anticipato da una nota del mio partito la scorsa settimana, la Lega è disposta a far fronte all’esigenza finanziaria di CSP a patto che sia presentato un piano di risanamento credibile, coerente ed efficace e nel quale siano recepite le proposte del Socio Unico e che ad oggi tarda ad arrivare.
Abbiamo notizie che l’amministratore Antonio Carbone lo stia elaborando ed ultimando in queste ore con l’ausilio di persona di fiducia del Sindaco Tedesco.
Come già detto siamo disponibili a presentare le nostre proposte al CdA come fatto già in riunione di maggioranza, la Lega non ha la bacchetta magica ma ha studiato ed analizzato soluzioni potenziali che speriamo siano tradotte al più presto in un piano industriale e di ristrutturazione aziendale che non può più attendere con la speranza che non vengano aprioristicamente evitate o mal colte le proposte del primo partito della coalizione di centrodestra che ha portato alla vittoria, ormai quasi un anno fa, il Sindaco Tedesco.
Chiedo quindi al Sindaco di intervenire in queste ore, stimolando il management aziendale a rendere il più celere possibile la presentazione del piano all’attenzione della maggioranza, per consentire alla politica di lavorare per quello per cui siamo stati eletti, cioè il bene della Città e della comunità, sperando di trovare, già in prima stesura, tutti i suggerimenti di buonsenso che come Partito abbiamo fornito per il buon funzionamento della partecipata.

Raffaele Cacciapuoti
Capogruppo Lega Civitavecchia