PALLAMANO. Il club della presidentessa Lola Gorla nonostante la complicata situazione dell’impiantistica sportiva non molla un colpo. La prima squadra, retrocessa in serie A2 dopo tre anni, si è iscritta regolarmente al campionato. La dirigenza ha già incontrato le ragazze ma al momento non ci sono certezze. A breve anche l’immatricolazione della B maschile e dei team giovanili. La società: «Ora o mai più. Adesso c’è da pensare al futuro». Coach Patrizio Pacifico: «Servono gli spazi»

 

Smaltita la pesante retrocessione della prima squadra dalla serie A1 alla serie A2 subìta a maggio scorso la Flavioni Handball Civitavecchia non ha nessuna intenzione di mollare.
Il club gialloblu della presidentessa Eleonora Gorla, unica realtà cittadina della pallamano, ha tanta voglia di ricominciare e le iscrizioni ai campionati già effettuate ne sono la prova.
La dirigenza infatti ha già comunicato alla Figh che la prima squadra parteciperà alla regular season di serie A2. Il gruppo femminile del tecnico Patrizio Pacifico dopo essere stato per tre anni di fila nel massimo palcoscenico nazionale è retrocesso due mesi fa dopo aver disputato la post season, ovvero la Poule Retrocessione chiusa all’ultimo posto con 1 solo punto, quello che gli spettava di diritto da quarta partecipante. Ma non solo la rosa di capitan Maruzzella e compagne avranno l’occasione di giocare un’altra stagione, perché a breve con molta probabilità la dirigenza gialloblu immatricolerà anche la serie B maschile di capitan Savignani, che ha visto svanire il sogno A2 a causa delle sconfitte maturate con il Nuoro nei playoff, poi l’Under 19 e l’Under 15 maschile e forse l’Under 21 maschile e l’Under 20 femminile nazionale.
Cinque categorie più la prima squadra che ancora una volta potrebbero rendere la Flavioni il grande blasone capace di portare il nome della città di Civitavecchia in giro per l’Italia. Le date di inizio delle regular season non sono ancora state rese note ma per quanto riguarda l’A2 dovrebbe essere sabato 26 ottobre. Resta comunque l’incognita dell’inserimento nel girone, visto che a differenza dell’A1 non è unico ma sono cinque e le squadre passano da dieci a sei.
A spiegare i dettagli pre-stagionali e la questione molto complicata dell’impiantistica sportiva è proprio il direttivo tramite un comunicato stampa:
‘‘La partecipazione al campionato di serie A2 è l’occasione per ricominciare. Le atlete più avanti con gli anni hanno dato molto come rendimento e attaccamento ai colori societari. Ovvio che non rinunceremo del tutto a loro, alla loro esperienza e all’amore dimostrato con sacrifici pluriennali. Hanno iniziato dal niente, sono approdate alla massima serie onorandola per tre anni nonostante gli impegni familari e di lavoro. Ma ora è il momento di pensare al futuro.
Quindi largo alle nuove generazioni. Sarà compito del tecnico fare in modo che questo avvenga. Non sarà tutto facile, i risultati non saranno immediati ma bisogna farlo. Confidiamo nell’aiuto delle giovani più dotate e con esperienze maturate in A1. Non c’è migliore soddisfazione che prendere in mano un gruppo giovane e portarlo avanti come prima è stato fatto dalle altre.
Confidiamo altresì nella ricostruzione di un campo idoneo al lavoro necessario per far crescere i giovani. È l’inizio di una nuova avventura che speriamo abbia il medesimo corso di quella passata. Attaccamento alla società, sacrificio, umiltà e voglia di arrivare. Questo è quello che hanno insegnato le atlete più mature alle quali chiediamo comunque il loro aiuto pur conoscendone gli impegni professionali e familiari. La Pallamano è assolutamente uno sport indoor e senza una struttura idonea ogni nostro sforzo risulterà vano’
’.

Fonte Civonline (M. C.)

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