Si è mercoledì, a Piazzale di Ponte Milvio, nell’ambito della Festa CGIL Roma e Lazio “Piazza Bella Piazza”, una importante iniziativa promossa dalla CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia”. Malgrado il sole battente e il grande caldo, straordinaria è stata la partecipazione di tantissime persone che hanno ascoltato con attenzione il dibattito sui temi del “riordino istituzionale e di quale ruolo per i Municipi nell’ambito della definizione dell’area metropolitana di Roma Capitale”. A seguire l’annunciato rinfresco e l’originale ed apprezzato spettacolo musicale del gruppo “Acciari Brothers Band” Country Music. Nel corso della “tavola rotonda” – animata dagli interventi dei dirigenti della CGIL Roma e Lazio e CdLT “Roma Nord Civitavecchia”, del Vice Sindaco di Roma, Luigi Nieri e dei Presidenti dei Municipi I II III XIII XIV XV – sono emerse forti perplessità e critiche rispetto al testo del Governo Letta, finalizzato alla realizzazione di una legge sul “riordino istituzionale”, nel quale è previsto per Roma una disciplina speciale e diverse rispetto a tutte le altre aree metropolitane; inibendo, attraverso un vero e proprio incomprensibile pasticcio, la possibilità per la Capitale e per i comuni della provincia di muovere verso l’orizzonte di “area vasta”.
Tutti gli interventi hanno sottolineato la necessità, nell’ambito della definizione compiuta dell’area metropolitana di Roma Capitale, di conferire ai Municipi maggiore autonomia, potere decisionale e competenze al fine di rafforzare – in un’ottica di reale decentramento – istituzioni di maggiore prossimità, in grado di dare risposte più immediate e dirette ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. I dirigenti della CGIL hanno sottolineato come un “maggiore potere dei Municipi” può rappresentare un’opportunità data anche al Sindacato per misurarsi in momenti veri di “concertazione e contrattazione decentrata” al fine di contribuire nel dare risposte e tutele ai lavoratori, ai pensionati, ai cittadini.
I rappresentanti della CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia” hanno anticipato la volontà di condividere rapidamente, insieme con CISL e UIL territoriali, richieste di incontri per tavoli municipali ed intermunicipali finalizzati a proseguire il confronto in sedi ed ambiti istituzionali. Durante dibattito, da parte di tutti i Presidenti dei Municipi, è emersa la denuncia di grandi difficoltà e sofferenze, date dall’assenza di risorse economiche, che rischiano di portare i servizi (in particolare quelli connessi alla spesa sociale) verso il collasso. Una condizione causata dalle politiche e dalle scelte della precedente amministrazione comunale e da quell’impressionante impoverimento degli Enti Locali dettato dai progressivi tagli dei Governi e da quel “patto di stabilità interno” che per la CGIL deve essere allentato e rivisto.
Al termine del dibattito sono stati ricordate le iniziative continueranno ad animare la Festa della CGIL Roma e Lazio e, soprattutto, l’appuntamento conclusivo di “Piazza Bella Piazza” di sabato 7 settembre, dalle ore 18,30, presso il Teatro Tendastrisce. Una vera e propria manifestazione, segnata dagli interventi dei Segretari Generali CGIL e CGIL Roma e Lazio, che guardando anche ai terribili venti di guerra, ai tentativi di attaccare i principi della Costituzione italiana, ai drammi occupazionali e sociali del Paese – come è stato per tutte le iniziative della Festa – ribadirà l’impegno della CGIL per la pace, contro le guerre senza se e senza ma; per la difesa e l’applicazione della Costituzione; per affermare i contenuti del Piano per il Lavoro, rilanciando l’economia ed affermando una maggiore equità sociale.