Proprio così, le strategie economiche e l’impegno del team guidato dal Presidente PASQUINI, ha dimostrato che l’Ente crea posti di lavoro, servizi agli utenti, e soprattutto programma il futuro. L’approvazione del bilancio consuntivo 2012 avvenuta alcuni giorni fa, ha confermato un avanzo di amministrazione di €. 47.312,04 e la creazione di ulteriori 1.318 giornate lavorative per 25 residenti di Allumiere, dimostrando che con l’impegno, trasparenza, buon assetto amministrativo e disponibilità verso la collettività, è possibile, in parte, arginare la crisi economica valorizzando il territorio nell’interesse di tutta la comunità. In tema di occupazione, recupero e valorizzazione del territorio, il progetto LIFE, primo in Italia nella classifica redatta dalla Commissione Europea, ha preso corpo sul territorio, iniziati i lavori per il recupero dei boschi indennizzati mediante il taglio culturale con relativo uso civico ad €.5,00 al quintale per l’utenza; recupero delle superfici pascolive ricoperte da arbusti infestanti, iniziata l’ippovia di collegamento con il Comune di Tolfa, ripristino dei muretti a secco, ripristino dei sentieri con punti tematici sul territorio per riscoprire e favorire il turismo e tanti altri lavori che si stanno portando a compimento in questo anno. Tutto questo con un investimento di circa 900.000,00 €uro senza costi o aggravi economici per l’utenza. Attenzione e servizi sul territorio mediante manutenzione della viabilità rurale in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, realizzazione di staccionate, campo equestre in località Cavaccia, intervento con mezzi e personale durante l’emergenza neve, manutenzione ordinaria e straordinaria dei fontanili. Il lavoro nell’azienda zootecnica ha contribuito notevolmente al grande successo della carne maremmana biologica che ha superato ogni aspettativa, infatti il pacco famiglia distribuito con il gruppo d’acquisto solidale Gaspaleon di Civitavecchia ed i tre punti vendita ad Allumiere e Civitavecchia hanno fatto lievitare notevolmente la vendita di carne. Fiore all’occhiello dell’Ente agrario e dell’Amministrazione Comunale è la gestione del Frantoio oleario che ha soddisfatto le richieste di 577 utenti per un totale di q.li 2256,41 producendo q.li 267 di olio e creando dal punto di vista occupazionale 4 nuovi posti di lavoro a tempo determinato. Un servizio di qualità che si sta dimostrando anche polo culturale con iniziative didattiche per le scuole del comprensorio venute spesso in visita all’impianto. Questi sono soltanto alcuni dei progetti e servizi realizzati nel 2012 con i quali l’Università Agraria di Allumiere tenta almeno in parte di sovvertire a livello locale il trand negativo in materia occupazionale. Un risultato in completa contro-tendenza con l’economia del Paese che vede sempre più cassaintegrati e disoccupati, l’Università Agraria di Allumiere mantiene il lavoro ai propri dipendenti e crea nuovi posti di lavoro!!! Un lavoro di squadra condiviso tra amministratori e dipendenti nell’interesse della collettività che oggi ci permette di dire che l’Università Agraria di Allumiere guarda al futuro con ottimismo e si propone come modello trainante per l’economia del territorio perche si PUO e SI DEVE creare occupazione senza svendere la salute o distruggere il territorio e l’ambiente con la discarica.