Il sindaco Caci: «Bene Zingaretti a Latina sulla ripubblicizzazione dell’acqua, ora attendiamo il sostegno della Regione anche ai Comuni della provincia di Viterbo»

«Ho letto con molto piacere ed interesse l’intervista uscita sabato sui giornali, nella quale il Presidente Zingaretti ha affermato che se i sindaci della provincia di Latina dovessero decidere di avviare il percorso della ripubblicizzazione della gestione idrica la Regione, sarà al loro fianco».

Queste le parole del sindaco Sergio Caci in merito a quanto dichiarato dal Presidente della Regione a margine di una iniziativa a Latina la scorsa settimana.

«Mi auguro che la Regione e il suo Presidente – aggiunge Caci – siano al fianco anche dei Comuni della provincia di Viterbo che, da qualche anno ormai, stanno combattendo una solitaria battaglia (insieme ad alcuni Comuni della provincia di Roma) per evitare lo svantaggioso passaggio in Talete».

«Come ormai noto, insieme agli altri comuni della Provincia di Viterbo, abbiamo chiesto la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato – continua il primo cittadino -. Una sentenza secondo noi ingiusta, una decisione viziata da omessa pronuncia in merito ad un punto decisivo ai fini della controversia. Il 28 giugno 2018 ci sarà l’udienza e sapremo finalmente come si concluderà la battaglia giudiziaria».

«Nel frattempo – prosegue Caci – però vorrei ricordare a tutti che le recenti pronunce del Tar Lazio e del Consiglio di Stato, laddove confermano (per ora) l’obbligo dei Comuni a trasferire in concessione d’uso gratuita al gestore del servizio idrico  le infrastrutture  di proprietà comunale, non scalfiscono tuttavia l’obbligo della Regione Lazio di dare attuazione alla disposizione di cui all’art. 5 comma 1 della Legge Regionale Lazio n. 5/2014 e s.m.i. e di creare gli ambiti di bacino idrografico».

«Questo è quanto chiediamo a gran voce ai membri del Consiglio Regionale e al Presidente Zingaretti – continua il sindaco – prima che termini il suo mandato faccia approvare in Regione un atto amministrativo che, in attuazione dell’art. 5 di suddetta Legge Regionale, istituisca gli Ambiti di Bacino Idrografico e disponga la Convenzione di Cooperazione Tipo per il governo dei medesimi.

A tal fine il Comune di Montalto d Castro, nel corso del Consiglio comunale del 6 novembre scorso, ha approvato all’unanimità una mozione in tal senso. Anche Tuscania e Vasanello hanno fatto la stessa cosa e sono in procinto di approvare la stessa mozione i comuni della Provincia di Roma, tra i quali Ladispoli, e i comuni della Tuscia: Bassano in Teverina, Bassano Romano, Villa San Giovanni in Tuscia, Sutri, Monte Romano, Orte, Latera, Gallese e Ischia di Castro».

«Sicuramente – conclude Caci – se faremo sentire tutti insieme la nostra voce, la proposta assumerà un peso specifico diverso in Regione. Per questo invito tutti i Comuni, anche quelli che hanno trasferito il servizio a Talete, ad approvare una mozione simile. Nel frattempo mi auguro che il Presidente Zingaretti si attivi quanto prima anche con noi sindaci viterbesi, così come fatto con quelli della provincia di Latina. Non vorremo mai immaginare, infatti, in un prossimo futuro, una Regione composta da cittadini di serie A e cittadini di serie B».

 

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