Italia e Francia unite nel segno della cultura. Dando seguito al protocollo Italia-Parigi Paris-Rome, la Confimprese Turismo Italia ha rafforzato i legami con il Paese d’oltralpe, ripartendo dalla Fondation de la Maison de Tunisie, realtà importante della Città Universitaria di Parigi che promuove fin dal 1957 la fusione intellettuale e morale di una grande parte dell’élite tunisina e l’essenza artistica e culturale francese, con attività di pubblica utilità. Tutto questo con il supporto del Comune di Parigi – 13° distretto, da sempre sensibile ad aperture internazionali in grado di promuovere scambi e valorizzazioni culturali. Per gettare le basi del gemellaggio il presidente della Confiprese Turismo Italia, Giuseppe Sarnella ha incontrato nei giorni scorsi proprio a Parigi il direttore della Fondation de la Maison de Tunisie Imed Frikha: alla presenza dell’Assessore alla Cultura Philippe Monk e della responsabile del gemellaggio Jacqueline Zana Victor, si è parlato di marchi internazionali dei vari settori che vanno dall’industria alla gastronomia e dell’importanza di una sinergia in grado di rafforzare i legami tra Italia e Francia, con un’offerta sempre più appetibile in termini di servizi su scala internazionale. Nel corso dell’incontro l’accento è stato posto sull’arte della cucina, con l’impegno da parte della Confimprese Turismo Italia di offrire a breve agli studenti francesi e alle personalità che interverranno all’evento parigino ancora in fase di organizzazione, un saggio delle doti culinarie di rinomati chef italiani. Importante tappa dell’incontro, la visita al Comune di Parigi – 13° distretto, con il sindaco Jerome Coumet che ha salutato positivamente il gemellaggio. «Credo che la strada intrapresa sia quella giusta – ha dichiarato il presidente della Confimprese Turismo Italia Giuseppe Sarnella – la nostra intenzione è quella di rafforzare ancora di più i legami con Parigi per quanto riguarda la valorizzazione dei migliori prodotti e servizi offerti dall’Italia e dalla Francia. In questa partita sta giocando un ruolo determinante proprio l’associazione Roma-Parigi Paris-Rome – ha aggiunto – un modo per arrivare a una maggiore promozione delle nostre eccellenze oltre i confini nazionali, favorendo tra l’altro l’importazione di rinomate specialità francesi».

 

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