Intitolato a Norma Cossetto l’anfiteatro parco Martiri delle Foibe

Il Comitato 10 febbraio di Civitavecchia, a seguito della proposta presentata, ringrazia il Sindaco Ernesto TEDESCO, il Vice Sindaco Massimiliano GRASSO e l’amministrazione comunale per aver deliberato l’intitolazione dell’anfiteatro del Parco Martiri delle Foibe a Norma Cossetto.

Significativa è la decisione adottata – dichiara il coordinatore del comitato Paolo Giardini -, in quanto quest’anno ricorre il centenario della nascita di una grande italiana: Norma Cossetto, nobilissima figura di patriota, che nel lontano 1943 pagò con la vita la sua fede nell’Italia.

In occasione del “GIORNO DEL RICORDO”, celebrazione che ha l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e nella complessa vicenda del confine orientale, si invitano i cittadini a partecipare alla manifestazione che si svolgerà il giorno 10 febbraio  alle ore 11.00, presso il Parco Martiri delle Foibe.

Comitato 10 febbraio

FRATELLI D’ITALIA ANNUNCIA L’INTITOLAZIONE DELLA ROTONDA DEL PARCO MARTIRI DELLE FOIBE ALLA MEMORIA DI NORMA COSSETTO ED ANNUNCIA UNA MANIFESTAZIONE PER COMMEMORARE L’ESODO ISTRIANO-DALMATA.

INTITOLATA LA ROTONDA DEL PARCO MARTIRI DELLE FOIBE A NORMA COSSETTO. LUNEDÌ 10 FEBBRAIO ALLE ORE 17,00 AL PARCO MANIFESTAZIONE DI FRATELLI D’ITALIA.

Il Coordinamento del Circolo territoriale “Giorgio Almirante” di Civitavecchia esprime soddisfazione per l’intitolazione della rotonda del Parco Martiri delle Foibe alla memoria di Norma Cossetto, Medaglia d’Oro al Valore Civile e simbolo del martirio di migliaia di nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia, barbaramente torturati, trucidati o costretti all’esodo dalla pulizia etnica perpetrata tra il 1943 ed il 1947 dalle truppe comuniste slave agli ordini del maresciallo Tito, con la colpevole complicità dei partigiani comunisti italiani (come testimoniato anche da un’altra tragica pagina di storia che ha avuto il confine orientale per teatro, ovvero l’esecuzione della brigata partigiana bianca “Osoppo” per mani dei partigiani comunisti).

Esprimiamo soddisfazione per questa giusta e doverosa iniziativa della Amministrazione Comunale, che recepisce una richiesta promossa dal Comitato 10 Febbraio, nel centenario dalla nascita di Norma (che ricorrerà il 17 maggio 2020): un tributo ad una giovanissima donna, simbolo dell’amore per l’Italia è delle atroci sofferenze patite da migliaia di Italiani, perseguitati e trucidati per la sola colpa di essere Italiani.

“Con l’occasione – dichiara a nome del coordinamento del Partito il Presidente del circolo Almirante Paolo IARLORI – preannunciamo per lunedì 10 febbraio alle ore 17,00 una manifestazione di Fratelli d’Italia davanti al monumento dedicato ai Martiri delle Foibe ed in prossimità della rotonda intitolata a Norma Cossetto, all’ingresso dell’omonimo parco (ex Uliveto): invitiamo tutti i cittadini a partecipare, per commemorare con noi i martiri delle foibe. Il nostro Partito rappresenta la continuità storia della Destra Nazionale italiana, con il Movimento Sociale Italiano che per decenni, rompendo il silenzio assordante di tutte le altre forze politiche, ha sempre rivendicato il pieno riconoscimento della verità di queste pagine di storia, contro ogni vergognoso negazionismo o giustificazionismo che ancora oggi, da parte di alcuni settori della sinistra o da associazioni come l’Anpi, si vorrebbe perpetuare. Non a caso la legge istitutiva del Giorno del Ricordo fu una battaglia condotta soprattutto da Alleanza Nazionale, dall’ex Presidente della Regione Lazio Francesco Storace, che denunciò pubblicamente la faziosità dei libri di testo che non riportavano nulla sulle foibe e sui tragici fatti del confine orientale e la stessa intitolazione del Parco Martiri delle Foibe avvenne durante l’Amministrazione De Sio, su proposta dei giovani di Alleanza Nazionale, con la collaborazione degli altri movimenti di centrodestra, che lanciarono una petizione popolare che raccolse centinaia di firme. Ricordare e tramandare la verità storica è un doveroso tributo alla memoria di migliaia di Italiani che furono torturati ed uccisi, ma anche alle decine di migliaia di Italiani, che, pur avendo avuto salva la vita, furono costretti all’esodo, ad abbandonare tutto, a fuggire dalla propria terra, per sfuggire alla persecuzione. Ricordiamo, infatti,

che molti esuli Giuliani e Dalmati trovarono rifugio proprio nella nostra Civitavecchia, nel quartiere De Sanctis, stabilendo un legame particolare ed ancora più forte tra questa dolorosa pagina di storia e la nostra Città”.

Civitavecchia, 7 febbraio 2020

Il Coordinamento del circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Civitavecchia “Giorgio Almirante”