Da CdLT CGIL Civitavecchia – Roma Nord – Viterbo, Cesare Caiazza, riceviamo e pubblichiamo.
“Oggi la scuola si è fermata. E’ stato lo Sciopero generale, promosso unitariamente, più grande di sempre in termini di adesioni di tutto il personale scolastico e degli studenti.
Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato alle diverse manifestazioni che si sono svolte nel Paese.
Straordinaria quella appena conclusasi a Roma alla quale hanno partecipato anche centinaia di civitavecchiesi (insegnanti, personale non docente, studenti insieme ad altri lavoratori, pensionati, cittadini) giunti questa mattina a P. della Repubblica con i pullman organizzati dal FLC CGIL e con i treni.
Ieri, con l’approvazione dell’Italicum il Governo ha assestato un duro colpo alla democrazia e ha sfiduciato il Parlamento. Oggi i lavoratori della scuola, gli studenti, sostenuti dall’intero mondo del lavoro e dalla società civile, hanno “sfiduciato” il Governo attraverso una grande prova di maturità, partecipazione e di democrazia.
La lotta per riaffermare pienamente i diritti costituzionali alla scuola, alla democrazia e al lavoro deve ora proseguire nel Paese e in ogni territorio. L’importante dato di Civitavecchia nella partecipazione massiccia allo sciopero e alla manifestazione testimonia la vivacità e la voglia di lottare del nostro territorio”.