Il Tolfa Jazz Festival entra nel vivo

Dopo il successo del primo Picnic musicale nel fine settimana la tre giorni di concerti… e non solo.

Tra gli artisti si esibiranno Simona Molinari, Fred Wesley, Lorenzo Tucci con Fabrizio Bosso e Marcello Rosa.

Dopo il successo del primo Picnic Musicale di maggio, e in attesa del secondo che ci sarà a settembre, il Tolfa Jazz Festival entra nel vivo con tre giornate a tema: la prima dedicata alle donne, grazie alla vicinanza del Festival all’Associazione Komen Italia, la seconda totalmente rivolta alla black music e, infine, la terza, con il jazz italiano come protagonista.

Ogni sera, presso la villa comunale il pubblico potrà cenare e assaggiare il vino dei produttori locali e una birra artigianale prodotta appositamente per il Festival.

Il Tolfa Jazz Festival inizia venerdì 22 luglio con la consueta “New Orleans Parade” una vera invasione di suoni e colori da parte dei Pink Puffers, una coloratissima brass band che in oltre 25 anni di attività ha partecipato ai più importanti festival internazionali, dal Carnevale di Notthing Hill di Londra, all’Honk Festival di Boston. La serata prosegue alle 21 con il primo grande concerto, quello di Simona Molinari, una delle voci più affascinanti del panorama nazionale e fresca vincitrice della Targa Tenco con l’album Petali, nella categoria “interpreti di canzoni.

Non è un caso se l’inaugurazione del Festival è affidata a Simona Molinari, perché anche quest’anno, Tolfa Jazz è partner della “Susan G. Komen Italia”, associazione onlus che dal 2000 opera nella lotta ai tumori del seno e organizzatrice di “Race for the Cure”, il cui scopo è sensibilizzare la prevenzione e la cura ai tumori del seno. Al concerto della Molinari, sarà presente anche il prof. Riccardo Masetti, direttore del Centro Integrato di Senologia del Policlinico “A. Gemelli” e Presidente della Susan G. Komen.

La seconda giornata, sabato 23 luglio, sarà interamente dedicata alla black music, alle sonorità blues, funk, soul, rhythm & blues. Protagonista assoluto è il leggendario Fred Wesley con un omaggio a James Brown.

Alle 18, per le vie del centro storico troveremo le sonorità di New Orleans, il famoso ritmo della “second line” con l’immancabile “Fire Dixie Jazz band”, ormai una delle street band residence del Festival, presente sin dalla prima edizione. Sempre al centro storico, alle 19.00, una delle novità di questa edizione: Elli De Mon, con un progetto solista per chitarra, grancassa, sonagli, voce e amplificatore saturato. Una vera e propria onegirl-band.

Dopo il concerto di Fred Wesley, la serata del sabato si concluderà con un’altra novità, un vero e proprio spazio blues dove, nell’intima atmosfera del “Corner Village” della villa comunale, si esibirà Marco di Folco & The Power Shakers, andando avanti fino a notte fonda, degustando ottime prelibatezze della cucina tolfetana, accompagnate da fiumi di birra artigianale.

Domenica 24, ultima serata dedicata al jazz made in Italy, da Marcello Rosa a Lorenzo Tucci con ospite Fabrizio Bosso, ormai ospite fisso del Tolfa Jazz. Prima dei concerti, alle 17.30 ci sarà la visita guidata Walking Down Tolfa Street, il cui nome fa riferimento al brano che aveva scritto Marcello Rosa dedicato a Tolfa e le cui note sono impresse nel murale presente nella Villa Comunale. L’escursione, a cura del direttore del Museo Giordano Iacomelli, porta alla scoperta dei palazzi storici, delle chiese e delle botteghe di artigianato di cuoio.

Durante tutti i giorni del Festival sarà presente un’installazione creata appositamente per Tolfa Jazz a cura di Simona Sarti. Su un telo largo 10 metri e alto 1, verranno elaborate, su un comune supporto, immagini di dettagli, propri degli strumenti musicali, protagonisti indiscussi dell’evento culturale. L’emozione cromatica che ne deriva, inviterà i presenti ad immergersi spontaneamente in una esperienza psicofisica di armonia e benessere.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.tolfajazz.com. Infoline info@tolfajazz.com.