Il Rugby è uno sport di contatto disciplinato da regole inviolabili e fondamentali

Il RISPETTO DELLE REGOLE attraverso la Disciplina condizione “sine qua non” per non fare falli e subire punizioni contro,  richiami o espulsioni  con cartellini gialli o rossi.

La DISCIPLINA sarà questa il leitmotive di questa settimana per il Rugby Civitavecchia, oltre naturalmente la parte tecnica-fisica-sportiva.

Troppi errori di  disciplina hanno fatto i biancorossi nelle ultime partite che hanno determinato mete subite o calci di punizione e di conseguenza la perdita degli incontri.

Il Rugby è un gioco collettivo, ciascuno dei quindici del roster interpreta il suo ruolo, la sua funzione, i movimenti per raggiungere il risultato finale, quello di portare il pallone alla fatidica meta, in poche parole “oltre la linea di fondo”, a patto però di rispettare le regole fondamentali.

Si è uno sport di contatto.
È uno sport di situazione perché ogni momento è diverso dall’altro: non basta un buon gesto tecnico, bisogna sapersi adattare ai diversi stimoli di volta in volta.

I fondamentali sono: avanzare verso la meta e sostenere da dietro i compagni tenere alta l’attenzione e non fare falli quindi essere “disciplinati”.

Il Rugby ti insegna a non trovare scuse, a non alzare le mani per arrenderti: non puoi fare allenamento sulle gambe? alleni la parte alta del corpo. Hai difficoltà a correre? ti alleni nelle braccia. Inoltre, ti educa a rispettare l’allenatore, le regole e gli avversari.

Sembrano fattori semplici, naturali, eppure su uno di questi che è caduto il Rugby Civitavecchia nelle ultime giornate di campionato.

I coach stanno lavorando su questo tema “la disciplina” affinchè non si ripeta e comunque sia minimo rispetto al passato-presente questo errore.

Cosa ci attende è presto dirlo, ma sappiamo che i biancorossi, che siano veterani o della linea verde faranno molta attenzione a non ripetere l’errore citato, giocare al meglio e cogliere l’occasione di rivincita per dimostrare che sono dotati atleticamente, fisicamente e mentalmente.

Il focus prossimo sarà l’incontro con la Capitolina e quindi dimostrare che la partita dell’andata con un distacco di oltre quaranta punti è stato un momento particolare che non rispecchia il gioco dei biancorossi, sarà necessario un difesa forte come l’attacco, pur essendo coscienti che l’avversario sia in classifica, aspira il passaggio di categoria in Top 10, che tatticamente-atleticamente è più preparato del Rugby Civitavecchia.

Presto ci sarà l’occasione per dimostrare di aver compreso le indicazioni dei coach, ossia domenica 26 febbraio alle ore 14,30 al Moretti Della Marta contro una delle formazioni corrazzata che milita in serie A girone 3 la “Union Rugby Capitolina”.

CIVITAVECCHIA RUGBY CENTUMCELLÆ asd