Ci sono serate nelle quali vorresti essere in mezzo al pubblico, un sacchetto di pop corn, una bella bibita gassata e zuccherata, e via a goderti lo spettacolo. Venerdì, 18 novembre 2016, Civitavecchia, Hotel San Giorgio ci siamo divertiti parecchio.
Gian Luca Campagna, scrittore pontino (“Molto prima del calcio di rigore”, “Il lamento afono dell’anatra muta”, “Il campionato degli italiani”, ideatore dello splendido concorso nazionale per racconti brevi “Giallo Latino”, alla decima edizione) è venuto
a presentarci il suo ultimo romanzo: “Finis Terrae” ed. Oltre 2016, uno splendido noir ambientato in quelle terre ferite,
bonificate durante il ventennio, ma ora di nuovo a rischio. Un grande affresco sociale dove i personaggi agiscono in una dimensione provinciale che limita alcuni e che invece spinge altri a oltrepassare le colonne d’Ercole, immaginarie o reali che siano. Centrali a bio masse, preti uccisi, partite di calcio truccate, prostitute scomparse, regolamenti di conti, insomma la storia di questo nostro martoriato paese in una narrazione avvincente e appassionante. Quando Gian Luca mi aveva chiesto
un paio di mesi fa: “A Pa’ lo presentiamo a Civitavecchia?” fui felicissimo e, chiusa la telefonata, mi dissi “Qui mi serve gente
che risolve problemi”. E allora composi i numeri di tutti i mister Wolf che conosco a Civitavecchia. Il primo fu quello di Gino Saladini. Gino l’amico, Gino il mentore, Gino il genio, lo scrittore, il musicista, il medico legale, il criminologo e tanto ancora. La prosa, la presenza e la preparazione di Gino la consociamo tutti (“L’ uccisore”, “Omicidi a Margine di Qualcosa di Magico (Sincro)”, “Raccontando Mogol”, coautore con Favero, , coautore di “Sconcerto globale” ed “Apogeo”) tonnellate di racconti, chili di spettacoli teatrali, centinaia di collaborazioni importanti, migliaia di ore di trasmissioni televisive nazionali).
– Ehi Gino mi aiuti con Campagna?

Certo che si, Paolo, Campagna è bravo, è scrittore di razza. Contaci!

Il secondo fu quello di Maria Luisa Russo (PoisonLuis) intelligente, sveglia, dinamica, umile (cosa rara oggi), animatrice e PR
dal curriculum, ormai, importante (agente del Maestro Umberto Scipione, organizzatrice dei suoi concerti, come quello splendido di Gaeta del 5/5/2016, e di altri, come quello in memoria della senatrice Molinari del 29/02/2016, promotrice
della splendida serata del 21 maggio 2016 presso la Libreria-Caffè “La vita Nova”, di Tarquinia, intitolata “Aperitivo con “Stile,
presentazione teatrale di una spy story”, testi di Paolo Tagliaferri, Musiche di Umberto Scipione Letture e regia di Giovanni
Visentin).

-Poison mi aiuti?
-Certo che ti aiuto e ti porto, la fotografa Sandra Corrado, il Maestro Felice Tazzini, un pianista che sembra uscito da un romanzo di Baricco!
Felice Tazzini lo conosco di fama (musica classica al Santa Cecilia, diplomato in piano jazz con il massimo dei voti e lode ha un suo studio di registrazione a Civitavecchia, ha scritto la sigla di un giorno in pretura, pianista, compositore e arrangiatore,
pianista di Max Petronilli, per il quale ha arrangiato e registrato gli ultimi 2 dischi, ha arrangiato il disco di Mariangela Spotorno
famosa cantante lirica).

Terza chiamata, Marco Salomone presidente di BookFaces, gruppo di scrittori e visionari di cui faccio parte anche io.

-Marco ci siete? Tu, Catalani, la Tisselli e il resto della banda?
-Ci siamo. Ci siamo!

Quarta chiamata.
Campagna è tutto pronto. Puoi venire.
Allora porto Stefania De Caro, blogger e attrice che ha scritto un saggio sulle donne del mio romanzo e che leggerà qualche brano, ok?
Ok Gianluca, ok.

Il resto amici miei è nei fatti, in quelle 110 persone che hanno affollato le sale del San Giorgio. Gli incassi realizzati grazie alla vendita del libro saranno destinati a sovvenzionare un corso di scrittura creativa). Una bella serata, bella. Da rifare amici miei, da rifare. Bravi tutti, grazie a tutti!

 

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