Il sindaco Mazzola: «Vogliamo una città accessibile a tutti». Il consigliere comunale Gentili: «Risultato storico».

Il Comune di Tarquinia approva il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. La giunta ha dato parere positivo al PEBA. Nel documento si delibera “di dare atto all’Amministrazione d’impegnarsi fin da ora a richiedere finanziamenti regionali ai sensi della L.R. 74/1989 per l’esecuzione di opere volte all’eliminazione delle barriere architettoniche; e di provvedere a inserire nella progettazione di opere future, l’esecuzione dei medesimi interventi, secondo l’ordine di priorità assegnato dal PEBA”. Soddisfatto il sindaco Mauro Mazzola: «Avevamo preso questo impegno e lo abbiamo mantenuto. Ora si apre una nuova fase. L’obiettivo è fare di Tarquinia  una città più accessibile per tutti, non solo per i portatori di disabilità, ma anche per anziani, bambini, donne incinte, persone con passeggini, che possono avere disagi di fronte ad accessi con rampe troppo ripide, scale o marciapiedi troppo alti». «Un risultato storico – dichiara il consigliere comunale Marco Gentili – che fa della città una delle poche realtà italiane ad essersi dotata di un piano in fase di realizzazione, nel rispetto della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2006. Va reso il doveroso merito all’attuale giunta comunale  che, anche se con più di 30 anni di ritardo, ha dato attuazione alla legge n. 41 del 1986 con la quale l’Italia si impegnava a introdurre i PEBA entro un anno, pena un “commissariamento” da parte delle Regioni. È fondamentale attuare una sinergia tra tutti gli enti, affinché il PEBA diventi uno strumento guida per l’eliminazione degli ostacoli architettonici che sia completo, efficace e duraturo nel tempo».

 

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