Il Prc saluta la maggioranza

A bilancio approvato, l’agenda politica dell’amministrazione si rinnova, ma fino ad un certo punto. Perché se una cosa è parsa chiara, è che con i conti bisognerà… fare i conti. Non a caso, la discussione (per forza di cose ingessata) sulla manovra finanziaria continuerà in qualche misura a rivivere nelle prossime settimane: il caso più eclatante è quello della tassa di transito, da discutere nell’ambito di un confronto più ampio con l’Autorità Portuale, ma non il solo. Con il peso di Imu e Tares ancora da quantificare con certezza, poi, e la questione Hcs da chiarire. A livello politico, di pari passo, occorrerà vedere come risolvere il rebus rimpasto. Dal quale Rifondazione Comunista si chiama fuori: non che fosse in odore di assessorato, ma comunque è uscito ufficialmente dalla maggioranza, criticando Tidei a tutto spiano. ” Non avevamo programmato le privatizzazioni dei parchi, né tantomeno quella di Hcs, non avevamo programmato sanatorie per l’abuso edilizio della Marina né rimandi per una rimodulazione dei disastri urbanistici previsti da Moscherini, e ci chiediamo a quale titolo in Bilancio vengono previsti svariati milioni di euro elargiti dall’Enel. Non essendo riusciti ad eleggere un consigliere comunale per una manciata di voti la nostra fuoriuscita (più che altro virtuale) dalla maggioranza non sarà affatto dolorosa, e a chi potrebbe rimproverarci di non aver contribuito alla risoluzione dei problemi cittadini, rispondiamo anticipatamente che le soluzioni erano nel programma”.