Intitolato il Molo Sardegna a papa Wojtyla, a 35 anni dalla sua visita pastorale in città.

Cerimonia di intitolazione, questo pomeriggio al porto storico, del molo Sardegna a Giovanni Paolo II. A trentacinque anni esatti dalla visita pastorale di Papa Wojtyla, l’Autorità di sistema portuale ha raccolto e fatto proprie, in tempi stretti, le richieste provenienti da più parti, dando un segnale concreto per ricordare una giornata storica per Civitavecchia. Ed il segnale è rappresentato da un masso, proveniente dalla darsena, con incastonata una targa in bronzo per ricordare la visita pastorale del 19 marzo 1987 scoperto dal vescovo Gianrico Ruzza e dal presidente dell’Authority Pino Musolino e posizionato all’ingresso del molo Sardegna durante la cerimonia allietata dalla banda Ponchielli. Dopo 35 anni il ricordo di quella visita è ancora vivo, come confermato nell’intervento appassionato del sindaco di allora Fabrizio Barbaranelli. «Una giornata straordinaria – ha spiegato – caratterizzata da una grandissima partecipazione di popolo. Eventi come quello vissuto 35 anni fa, da ricordare e riportare costantemente alla memoria, specie oggi che la memoria la stiamo disperdendo. Siamo stati avvertiti due/tre mesi prima e in pochissimo tempo abbiamo ricevuto contributi straordinari ed effettuato lavori straordinari in tempi record».

“Quella di oggi – ha sottolineato il comandante del porto Filippo Marini – è l’ennesima bella iniziativa per Civitavecchia, da dicembre ad oggi, che impreziosisce anche il nostro porto”.

Il Papa visitò porto, centrale Enel, carcere, parlò ai giovani: sette discorsi in un solo giorno. «Un uomo che ha cambiato la storia del ‘900 – ha spiegato Musolino – momenti come quello di 35 anni fa vanno ricordati e celebrati: abbiamo scelto questo luogo per il collegamento storico con la sua visita. Aprendo a breve il varco, questo sarà ancora di più un punto di passaggio. E poi, se il Papa ci aiuterà con la burocrazia, sarà al centro del Marina Yachting». Il presidente Musolino ha quindi ricordato anche il discorso di Giovanni Paolo II ai lavoratori portuali, lungimirante, ribadendo la centralità dello scalo. L’intitolazione del molo a Papa Wojtyla non è l’unica iniziativa in città. Come anticipato dal sindaco Tedesco e confermato dal vescovo Ruzza, insieme ad imprenditori e Fondazione Cariciv si sta lavorando per inaugurare una statua bronzea dedicata a Giovanni Paolo II. “Fu una visita storica per Civitavecchia – ha evidenziato il vescovo Ruzza – per l’importanza, per la partecipazione ma soprattutto per quello che il Papa ha detto e fatto quel giorno. Una visita molto legata alla realtà del momento”.

(Civonline)

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