Nell’ambito delle nostre “Interviste al personaggio”, oggi dedichiamo lo spazio a Vincenzo D’Antò, assessore alla Cultura, Commercio e Turismo nell’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Cozzolino.

Domanda: Come è entrato a far parte della squadra di Palazzo del Pincio?
Risposta: “Come tutti gli altri, attraverso una votazione fatta tra gli attivisti del M5S”.

D: È la sua prima esperienza politica?
R: “Sì”.

D: Per cosa vorrebbe che il suo lavoro politico fosse ricordato?
R: “Per aver contribuito ad iniziare il processo di cambiamento di cui Civitavecchia ha tanto bisogno”.

D: Come si è svolto l’iter della sua vita che l’ha portata dalla Campania, sua regione d’origine, al Lazio?
R: “Ho lasciato la Campania all’età di 19 anni per intraprendere la vita militare e sono arrivato a Civitavecchia dopo aver trascorso tre anni in un Organismo Internazionale in Olanda”.

D: Ha un progetto futuro in ambito professionale? E in quello privato?
R: “Sì” (sorride e non aggiunge altro, ndr)

D: Cosa le piacerebbe vedere realizzato più di ogni altra cosa a Civitavecchia?
R: “Riuscire a vedere finalmente cittadini innamorati della propria città”.

D: Lei è un militare: questa formazione si rispecchia nel suo ruolo politico? Quale dei due ruoli le dà più gratificazioni?
R: “La vita militare ti trasmette e rafforza dei valori che purtroppo nelle nuove generazioni stanno sparendo.
Ti insegna che gli obiettivi si raggiungono più facilmente lavorando in squadra e questo inevitabilmente si riflette nel ruolo politico e non solo. Le gratificazioni arrivano da entrambi i ruoli, anche se il ruolo politico in questo periodo è sicuramente prevalente”.

D: Come giudicherebbe i mesi trascorsi finora alla guida della città? Di cosa è più contento e cosa invece l’ha delusa?
R: “I mesi trascorsi finora sono stati intensissimi e difficili. Spesso per coerenza bisogna fare scelte difficili che puntualmente vengono appesantite da un’opposizione vecchio stampo che riesce a strumentalizzare qualsiasi cosa senza preoccuparsi di nulla: l’importante è riuscire a denigrare l’operato di questa amministrazione”.

D: Ha delle passioni oltre alla politica?
R: “La politica non è una passione, è un servizio reso alla collettività che sottrae tanto tempo alle mie passioni e alla mia famiglia”.

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com