Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle di Civitavecchia.

“È storia ormai, che l’Autorizzazione Integrata Ambientale approvata per la centrale di TVN è stata una enorme vittoria per ENEL.

Vista infatti la mancata volontà del sindaco di esercitare i diritti a lui conferiti dalla legge e di fare proprie le osservazioni dei vari movimenti ambientalisti, nei prossimi anni la centrale funzionerà per 7500 ore all’anno, che corrispondono a circa 21 ore al giorno e brucerà 1 milione di tonnellate di carbone in più attestandosi a quota 4,5 milioni di tonnellate annue. Come se non bastasse, il carbone utilizzato sarà di qualità inferiore rispetto ai limiti previsti e conterrà di conseguenza molti più agenti inquinanti.

Sul fronte delle presunte prescrizioni fatte applicare dal sindaco Tidei, troviamo l’abbassamento del limite di polveri emesse il cui valore non porterà alcun impegno concreto da parte di Enel visto che il limite è già ampiamente rispettato da anni e una presunta chiusura della centrale nel 2034 che oltre a essere già prevista in sede di progetto è perfettamente rinegoziabile.

Curiosa è poi la notizia che dal bilancio preventivo del comune da poco approvato, risulta che Enel elargirà al comune circa 26 milioni di contributi in 4 anni a fronte di nessuna convenzione.

A quale titolo tutto ciò? Capiamo che la cosa vada a genio al comune, ma l’ENEL cosa ci guadagna? E’ forse partita l’operazione simpatia?

In sostanza i fatti sono tre:

1) Neanche due mesi di fronte al rinnovo di un’autorizzazione dell’AIA fortemente peggiorativa delle condizioni ambientali della città il sindaco non solo non è intervenuto, ma ha persino cantato vittoria

2) Il comune intascherà circa 26 milioni d’euro dall’ENEL, praticamente 122 euro a cittadino per quattro anni.

3) L’amministrazione comunale ha cantato vittoria subito dopo il rinnovo dell’AIA, ci chiediamo se l’abbia fatto per mascherare l’esito discutibile del rinnovo dell’AIA o per vero giubilo legato a questo disinteressato contributo da parte dell’ENEL.

Infine, tra i tanti motivi di soddisfazione espressi dal sindaco, c’era anche “la comunicazione al Comune, oltre che all’Arpa Lazio, dei dati giornalieri delle emissioni, che potremo così mettere a disposizione della cittadinanza.”

Ad oggi, purtroppo, non siamo riusciti a trovare traccia di questi dati.

Bella vittoria di Pirro, sindaco!

Nella fiduciosa attesa di un consiglio comunale aperto su queste questioni chiediamo all’amministrazione cittadina dove possiamo reperire i dati di emissione al camino della centrale”.

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