Riceviamo e pubblichiamo dal Centro di Sviluppo Politico e sociale.
“Non è bello venire a sapere che l’Unione Europea (fonte eunews.it) si è dimenticata del porto di Civitavecchia, soprattutto vista l’importanza che esso ricopre nell’area euro mediterranea.
Che l’Italia sia uno Stato screditato agli occhi di molti a livello comunitario può essere vero e la causa è da rintracciarsi nelle molte peripezie politiche e sociali che abbiamo attraversato in questi ultimi tempi, ma la colpa non può ricadere unicamente nei gradini più elevati dell’Istituzione.
Al di là che la realizzazione dell’accordo Ten-T possa andare “in porto” oppure no, ciò che stupisce è il poco peso che Civitavecchia ha avuto in capitolo; una voce piccolissima nonostante la visita del ministro Lupi in questi ultimi giorni. Se il porto di Civitavecchia è effettivamente un’eccellenza del panorama italiano, quale sarebbe il motivo di questa dimenticanza?
Civitavecchia sembra non avere più alcuna voce in capitolo e le attività positive che hanno luogo non vengo pubblicizzate in maniera adeguata per legittimare la nostra città. Viviamo continuamente tra scontri istituzionali, dissidi e lotte intestine; questo fa male all’immagine cittadina. Siamo un territorio e un popolo che potrebbe dare ANCORA tanto, ma che non riesce a sviluppare tutto il suo potenziale e la sua forza.
In una città dove contano soltanto gli scontri verbali e il mantenimento degli equilibri politico-istituzionali, tralasciando quelli sociali, risalta all’occhio il non voler proseguire verso la strada dell’integrazione tra il porto e la città, sempre più divise ogni giorno che passa. Il porto deve essere l’arma fondamentale e il punto di forza del territorio, ma deve necessariamente fondersi con la realtà che il resto del territorio è in grado di offrire, sia storica che contemporanea.
Ma la realtà è che il porto e la città sono divisi, e Civitavecchia è a un punto morto.
Bisogna dunque meravigliarsi se non veniamo presi in considerazione dall’unione europea, o è il momento di fare veramente qualcosa per TUTTA la città?”.