Passata solo con i voti della maggioranza la mozione presentata da Sel sui tagli ai compensi di dirigenti e amministratori del Comune. Ci sono volute oltre due ore di dibattito per chiudere il primo punto dibattuto di un Consiglio Comunale fiume e dai toni particolarmente accesi. Il capogruppo Ismaele De Crescenzo e l’altro consigliere di Sel Giulio Agostani che avevano presentato la proposta avevano auspicato un voto unanime, ma tra maggioranza e minoranza l’intesa è risultata lontana anni luce. Tra l’altro proprio in extremis è stato ricucito tra un intervento e l’altro uno strappo che stava per crearsi con Annalisa Tommassini (Pd), che aveva espresso le sue perplessità durante i lavori. Alla fine la mozione è comunque passata con tutti e tredici i voti dei consiglieri di maggioranza presenti. I cinque di opposizione non hanno invece condiviso la proposta sia nel merito che nei contenuti, contestando gli emendamenti ed il fatto che tra i punti c’era anche “in attuazione del programma del centro-sinistra”. Il dibattito si è svolto con parecchi scontri verbali che hanno visto protagonisti Vitali e Frascarelli con Guerrini, costringendo il presidente della massima assise cittadina Piendibene a continui richiami all’ordine. La seduta è proseguita sulla mozione delle coppie di fatto (ed è ancora in corsa) mentre il primo punto – quello sui rapporti tra Comune e Port Utilities – è stato spostato in fondo al Consiglio e verrà dibattuto a notte fonda.