IL COMUNE DI CIVITAVECCHIA E CMT VINCONO IL RICORSO AL TAR CONTRO ATO 1, REGIONE LAZIO E COMUNE DI TARQUINIA

CIVITAVECCHIA – Il Comune di Civitavecchia e il Consorzio Medio Tirreno (Cmt) hanno vinto il ricorso sulla gestione del consorzio stesso, scongiurando il rischio che tutte le sue infrastrutture idriche finissero gratuitamente sotto la gestione della Talete Spa, società che gestisce il servizio idrico per Ato 1 (Viterbo). Lo stesso ente di governo dell’Ato 1 e la Regione Lazio avevano infatti prodotto una serie di atti culminati con la nomina di un commissario ad acta, da parte dell’ex presidente Zingaretti, per il trasferimento forzoso delle infrastrutture alla Talete.

A quel punto il Cmt, che gestisce una frazione del servizio idrico del territorio di Civitavecchia, aveva presentato ricorso al Tar contro il tentativo di “colpo di mano” da parte di Ato 1 e Regione Lazio con il consenso del Comune di Tarquinia. Il Comune di Civitavecchia si era presentato “ad adiuvandum” nel ricorso, visto che detiene il 60% delle quote del Consorzio ed è quindi parte interessata (il restante 40% è del Comune di Tarquinia), essendo anche beneficiaria del 60% dell’acqua.

L’intera procedura messa in piedi da Ato 1 e Regione Lazio, ora azzerata dalla sentenza del Tar, si basava sul presupposto che, essendo la maggior parte delle strutture collocate nell’ambito territoriale di competenza di Ato 1, la rete e gli impianti del Consorzio Medio Tirreno dovessero essere conferiti per intero a Talete Spa. La tesi è stata sconfessata dal Tar, il quale ha riconosciuto che una parte minore ma significativa delle stesse infrastrutture si trova nel territorio di Civitavecchia e quindi nell’area di competenza dell’Ato 2 e che il Comune di Civitavecchia è il principale destinatario dell’acqua fornita dal consorzio. Ne deriva che la situazione del Medio Tirreno è da considerarsi una “interferenza interambito” in quanto realtà aziendale che opera “a cavallo” tra due diversi Ato e come tale va gestita secondo la legge regionale, ovvero con una regolamentazione specifica che dovrà essere approvata dalla nuova giunta regionale.

«Abbiamo messo al sicuro una risorsa idrica importante come il Consorzio Medio Tirreno, che fornisce acqua alla parte nord della nostra città» ha dichiarato il sindaco Ernesto Tedesco, «ed evitato che un trasferimento brutale delle infrastrutture del Cmt, com’era stato previsto dalla Giunta Zingaretti, mettesse a rischio i posti di lavoro del consorzio stesso. Confidiamo che la nuova giunta regionale tenga finalmente nella giusta considerazione le esigenze del nostro territorio».