Il Comitato Fermiamo lo Scempio torna a parlare dell’emergenza abitativa in città. “A fronte della dichiarazione fatta dal primo cittadino che dietro la parvenza di atteso paladino da parte delle 400 famiglie che cercano un alloggio il ” Comitato Fermiamo lo Scempio ” proprio non ci sta. Come mai solo ora il primo cittadino si ricorda che ci sono famiglie in attesa di una degna sistemazione abitativa? non e’ che sono sorte dall’oggi al domani, eppure le molteplici ed insistenti richieste di un intervento serio che sappia tutelare il futuro urbanistico della citta in cui viviamo, ma nonostante da piu’ parti si contesti i profilo che questa sua Amministrazione ha assunto sulle politiche abitative, sulla mobilita’ sulla gestione del patrimonio e delle sue aree pubbliche, sulla qualita’ dei servizi alla persona, sulla gestione dei rifiuti e dell’ambiente, questa Amministazione va avanti impeterrita continuando a sostenere le ragioni del mattone e della rendita, della finanza mandando comunicati bugiardi , vedi il problema dell’arsenico contenuto nell’acqua che paghiamo a peso d’oro e che questa Amministrazione tenta di privatizzare. Ma cosa pensa questa Amministrazione che i cittadini non hanno le capacita’ di farsi valere? Egregio Sindaco la precarietà aumenta, l’insicurezza governa la città ed in ogni quartiere si addensano progetti carici di nuovo cemento e di oneri concessori utili a ripianare la casse in profondo rosso dell’amministrazione, e qui non e’ colpa di noi cittadini, non siamo noi che gestiamo i nostri soldi, leggasi le tasse comunali..Di questo passo quanti metriquadri di territorio stanno per essere assaliti in nome di un edilizia vorace ed inutile?.Deroghe peggiorative ad un piano regolatore già munifico con i costuttori, cambi di destinazione d’uso, come il P Z 4, che negli ultimi 25 anni ne ha subiti diversi di cambi d’uso, dalle varie Amministrazioni e cio’ sta a dimostrare che sono gli ” interessi ” del momento non certo le vere necessita’per i cittadini per la citta a far cambiare idea agli amministratori. Vediamo premi di cubatura legati ad abbattimenti e a ricostruzioni di edifici privati, facilitazioni nelle procedure che autorizzano nuovi insediamenti edilizi. Nessuna discontinuita’ tra la Giunta Moscherini e quella di Tidei una città consegnata ai signori delle gru pronti con gli assegni in mano per la prossima campagna elettorale. Perche’ egregio Sindaco- Ater non andate a scegliere zone che permettano l’ampiamento della città evitando di ghettizzare rioni gia’ pesantemente penalzzati?Perche’ cementificare le nostre uniche aree verdi creando ultriori dormitori?Egregio Sindaco occorre che si rilegga le norme vigenti sul diritto alla casa,, come stabilisce l’art.11 della convezione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, integrato dalle osservazioni generali n.4 e 7 . E’ evidente che non le ha ne’ lette ne’ ricordate altrimenti no avrebbe rilasciato quelle dichiarazioni. Bisogna convertire una larga fetta del patrimonio immobilare sfitto in alloggi popolari, perche’ e’ il modo migliore per affrontare il problema senza ricorrere ad ulteriori sacchegi di suolo, e se risponde al vero che l’Ater dispone di circa 25/ 27 Ml di euro acquisti appartameni sfitti invece di realizzare ulteriori 300/400 alloggi in Housing sociale togliendo suolo e verde alla citta’.