La fine anticipata della Consigliatura Comunale da una parte si è rilevata salutare per la città e i cittadini, dall’altra ha innescato un’accelerazione su il riposizionamento delle forze politiche della città.
Il Circolo Sandro Pertini da sempre, cioè da quando un gruppo di cittadini ha voluto prendere ad esempio l’azione di un uomo che ha fatto la storia della Sinistra Partigiana, Antifascista, Democratica e Onesta, ha cercato di provare a tenere insieme le anime del Centrosinistra, esortando i partiti e movimenti che ad esso fanno riferimento a non disperdere le forze e a trovare un minimo comune denominatore per presentarsi ai cittadini.
Mancando cinque mesi all’appuntamento elettorale per le comunali, il Circolo Sandro Pertini ritiene che ci sia tutto il tempo per progettare una coalizione in grado di competere e sconfiggere una destra che non vergognandosi dei disastri compiuti nei quasi dieci anni di “non” amministrazione si sta riorganizzando, provando a rifarsi una verginità.
A tale scopo invita tutte le forze politiche di Centrosinistra a trovare una quadra, evitando personalismi e tatticismi, visto le disastrate condizioni in cui la destra ha lasciato il paese.
Siamo in una situazione in cui è più importante il fare che il soggetto che agisce, non possiamo permetterci di disperdere il retaggio professionale, culturale, umano e politico di chi fa riferimento al Centrosinistra per tattiche di corto respiro.
Il Circolo Sandro Pertini non vuol vedere un film già visto nelle precedenti elezioni comunali, dove la divisione del Centrosinistra ha favorito l’ascesa di personaggi che hanno messo in ginocchio S. Marinella.
A tal proposito è indicativo l’articolo apparso su “la Provincia” di questi giorni dell’ex Assessore Angelo Grimaldi in merito al Castello di S. Severa.
Tanto per puntualizzare, ricordiamo all’ex Assessore e ai cittadini che il Castello di S. Severa era tra i siti in alienazione della Giunta Polverini, il Presidente Zingaretti, come promesso in campagna elettorale, dopo aver bonificato tutte le discrasie esistenti nel sito, aver ascoltato il territorio e combattuto l’opposizione incomprensibile della Giunta Bacheca, con lungimiranza politica e nell’esclusivo interesse del territorio ha firmato un accordo con il Comune per rendere il Castello fruibile ai cittadini attraverso anche il coinvolgimento di Lazio Crea e Coop Culture, investendo soldi e idee; pertanto riteniamo impropria l’uscita dell’ex Assessore che tenta, attraverso una distorsione dei fatti e un’appropriazione indebita dell’operatività del sito, di nascondere l’ignavia della Giunta Bacheca, di cui ne faceva parte e bollato come “codardo”.
E’ di questi personaggi che S. Marinella non ha bisogno!

 

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