IL 17 FEBBRAIO A CIVITAVECCHIA LA “GIORNATA DELLA LEGALITÀ E TRASPARENZA”

Un evento organizzato dal Comune insieme all’Autorità Portuale.

Il Comune di Civitavecchia, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ha organizzato un evento sulla “Giornata della legalità e della trasparenza”, che si svolgerà online giovedì 17 febbraio alle ore 10.

Sarà possibile assistere collegandosi alla diretta con modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni.

Il tema della Giornata riguarderà “La sfida delle Pubbliche Amministrazioni nella gestione dei fondi del PNRR: l’ottimizzazione della gestione delle risorse pubbliche nell’ottica della semplificazione, trasparenza e prevenzione della corruzione”. Il programma prevede il saluto introduttivo del sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, dopo il quale si apriranno i lavori con il presidente Anac Giuseppe Busia, il presidente del Tribunale di Civitavecchia Francesco Vigorito, il viceprocuratore generale presso la Procura Corte dei Conti Andrea Baldanza, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Pino Musolino, per chiudere con il Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza Pompeo Savarino.

Secondo il sindaco Tedesco «nella gestione di fondi così importanti come saranno quelli del PNRR la trasparenza e la semplificazione sono prassi non solo sagge ma necessarie per prevenire fenomeni odiosi come la corruzione. Fenomeni che, se non controllati e contrastati, rischiano di aprire crepe alle infiltrazioni mafiose. Per questo, pur essendo coscienti della limpidezza delle istituzioni e dei comparti industriali che operano sulla nostra città, abbiamo pensato a un evento come quello del 17 febbraio prossimo».

Dal canto suo, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino sottolinea che «è proprio nei periodi di crisi e di emergenza come quello che purtroppo stiamo ancora vivendo, che bisogna tenere alta la guardia in termini di controlli sotto il profilo della legalità, soprattutto adesso che devono essere gestiti gli ingenti fondi del PNRR. Il rischio corruttivo tende, infatti, ad insinuarsi con maggiore facilità proprio in simili circostanze. Le risorse legate al PNRR, che per i porti del network laziale ammontano ad oltre 180 milioni di euro, sono fondamentali per la ripresa e l’ulteriore sviluppo del Sistema-Paese e dobbiamo essere in grado di gestirli al meglio, salvaguardando e tutelando la cultura della legalità e della trasparenza».