I SERIAL KILLER. SAMUEL LITTLE (5^ parte)

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“Confessione impareggiabile: Covington, Kentucky, 1984

Little affermò che intorno al 1984, forse in estate, stava guidando la sua Lincoln Continental Mark III da Loraine, Ohio, a Cincinnati. Durante il viaggio, ha incontrato una donna bianca di 25 anni fuori da uno strip club. La ricorda alta 5’6 “- 5’7” e 130-170 libbre. Little la descrive come avente capelli biondi corti e occhi azzurri con un aspetto “hippie”. Gli si avvicinò e gli chiese un passaggio per Miami, in Florida, dicendo che sua madre viveva lì. Poco ha detto che lui e la donna guidarono verso sud sulla Interstate 75. Quando raggiunsero Cincinnati, i due trascorsero del tempo in centro su Vine Street. Continuarono a guidare insieme, attraverso il fiume nel Kentucky settentrionale. Poco descritto guida in una zona collinare non lontano dalla I-75. Ha guidato su una piccola strada sterrata fino alla cima di una “piccola collina rotonda”, dove ha strangolato la donna sul sedile posteriore della sua macchina. Ha lasciato il suo corpo in cima alla collina”.

“Confessione impareggiabile: Las Vegas, Nevada, 1993

Nel 1993, Little stava guidando una Cadillac Eldorado gialla del 1978 per Los Angeles quando incontrò una donna di colore su Owens Avenue o Jackson Street a Las Vegas. L’ha descritta come una donna magra e dalla pelle scura che aveva circa 40 anni. Era alta circa 5’5 “e 110-120 libbre. Poco credeva che la donna avesse i capelli naturalmente corti ma indossasse una parrucca dai capelli lunghi (come raffigurato nel suo disegno). Ricordava la donna che indicava suo figlio, un maschio nero di circa 19-23 anni. Little ha confessato di averla portata in una stanza di motel, dove l’ha strangolata a morte. Ha detto di aver poi messo il corpo della donna nel bagagliaio della sua macchina e si è recato alla periferia di Las Vegas. Si fermò su una strada remota e fece rotolare il corpo della donna lungo un ripido pendio. Poi ha buttato i suoi vestiti più in là lungo la strada. È molto probabile che il suo corpo non sia mai stato ritrovato”.

“Confessione impareggiabile: New Orleans, Louisiana, 1982

Little affermò che intorno al 1982, forse in autunno, incontrò una donna nera a New Orleans. Ha descritto la donna come di circa 30-40 anni, 5’8 “-5’9” di altezza, del peso di 160 libbre, con la pelle marrone “color miele” e capelli lisci di media lunghezza. Si ricorda che indossava un bel vestito con bottoni sul davanti. Little ha detto che si sono conosciuti in un club dove stava partecipando a una festa di compleanno con un gruppo di amici e una delle sue due sorelle. Poco rimasto con la donna nel suo veicolo, una Lincoln Continental Mark III. La donna ha detto a Little che viveva con sua madre, che era malata e forse invalida. La donna ha anche dato a Little le chiavi di casa sua. Little ha portato la donna all’uscita Little Woods della I-10, dove ha imboccato una strada sterrata lungo un canale che era stato dragato. Sono usciti dalla sua macchina, poi Little ha trascinato la donna verso il canale, dove l’ha uccisa e ha lasciato il corpo. In seguito, Little tornò in macchina al motel dove alloggiava a Pascagoula, nel Mississippi”.

Le confessioni appena riportate, sono inoltre corredate dai video-clip di ogni singola dichiarazione, in cui, il tono di voce del criminale, ripreso sempre in primo piano, appare tranquillo, quasi distaccato, privo di empatia, raccontando con estrema naturalezza i fatti ed i dettagli delle sue uccisioni, come se le sue azioni, che culminavano metodicamente con lo strangolamento della vittima, fossero un qualcosa di estremamente normale.

Uccidere provoca in Samuel eccitazione, così come se facesse sesso e, mentre si masturba, tenta  di prolungare il più possibile l’agonia delle sue vittime, riuscendo a raggiungere in questo modo un maggiore e più intenso piacere sessuale.

Bene, è ora il momento di passare alla elaborazione del profilo criminale di Samuel Little, che per quanto recentemente emerso, è stato considerato il più prolifico serial killer d’America.

La tipologia dell’agire di Little Samuel, rientra a pieno titolo, nel genere di serial killer organizzato.

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