plateatico

LA DIRIGENTE SCOLASTICA VINCENZA LA ROSA: ‘UN ESEMPIO STRAORDINARIO DI SINERGIA E DI EFFICACIA DEI PERCORSO FORMATIVI’.

Si riscuoteva ab antico nel Regno di Sicilia, ma anche nei Comuni italiani e in altri luoghi d’Europa. Il nome deriva da platea, ossia piazza, perché qui si tenevano i mercati, qui si contrattava e negoziava per la compravendita delle merci e qui si esigeva il tributo di origine feudale, che si versava in cambio della possibilità – transitoria o permanente – di utilizzare il suolo pubblico. L’entità del plateatico era proporzionata ovviamente all’ampiezza dell’area di platea occupata dai banchi. Nel Regno di Sicilia, esisteva una precisa nomenclatura che ne distingueva i tipi: tavuli, tavulilli, puosti, cacciate.
Oggi è anche sinonimo di dehors, di allestimento o arredo outdoor tipico di locali o banchi che occupano, appunto, piazze o ampie aree adibite a mercati, fiere o sagre. Per disegnare in pianta i perimetri degli stand e gli spazi assegnati alle varie strutture removibili allestite in occasione di eventi o manifestazioni di rilievo, è necessaria ovviamente un’assoluta precisione nei rilevamenti topografici e l’intervento di tecnici della misurazione.
E l’aggiornamento planimetrico per il nuovo plateatico della Sagra del Carciofo di Ladispoli, relativamente all’area coperta dai 900 metri tra via Ancona a via Odescalchi è stato eseguito dagli studenti dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli (Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio), coordinati dai loro Docenti tutor Prof. Rosario Vittorio Pirito e Michele Giugliano, con il supporto tecnico dei Prof. Dagore Ristorini, Paola Cola e Daniele Celidonio e dell’Ispettore Superiore della Polizia Locale Roberto Agrestini.
“Uno straordinario esempio di sinergia, di condivisione e di efficacia dei percorsi formativi di Alternanza Scuola-Lavoro – ha commentato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” – I nostri 16 allievi delle classi 3^ A e V^ A CAT hanno lavorato per tre settimane insieme ai funzionari dell’Amministrazione Comunale, inserendosi perfettamente nell’ambiente di lavoro e nel contesto professionale degli Uffici Tecnici del Comune di Ladispoli. Desidero ringraziare il Sindaco Alessandro Grando, per la sua disponibilità e accoglienza, i Docenti del Corso CAT e tutti gli allievi impegnati in questo eccezionale percorso educativo e formativo”.
“Gli studenti hanno svolto, attraverso l’uso di strumenti topografici (tacheometro, fettucce metriche ecc..) il rilievo di circa 900 m delle aree a ridosso di Via Ancona e Via L. Odescalchi tra la “rotonda di Via Roma” e la “rotonda di Palo L.” – ha spiegato il Prof. Pirito – Per gli studenti tale esperienza ha rappresentato una vera e propria attività professionale che li ha avvicinati a quello che sarà il loro futuro lavorativo.  L’amministrazione comunale si è complimentata con gli allievi per il lavoro svolto, apprezzando l’elaborato planimetrico messo a loro disposizione per la programmazione della Sagra del Carciofo. Come docenti siamo molto soddisfatti, in quanto è stato realizzato a pieno l’obiettivo del progetto di alternanza scuola-lavoro. I futuri geometri dell’ISIS “G. Di Vittorio” con questa esperienza diretta, lavorando a stretto contatto con professori, tutor, tecnici e uffici comunali, hanno preso coscienza del mondo del lavoro e nello stesso tempo approfondito la conoscenza del loro territorio”.
La nuova planimetria per il plateatico (che va a sostituire quello risalente a venti anni fa, non più rispondente alla situazione topografica attuale), è stata presentata il 16 febbraio al Sindaco Grando, che ha lodato l’iniziativa congratulandosi con gli studenti e con i loro insegnanti.
“Sono particolarmente contento – ha commentato l’Assessore alla Cultura Marco Milani, rivolgendosi agli allievi presenti in Sala Giunta – perché abbiamo realizzato appieno l’obiettivo del progetto di Alternanza scuola-lavoro. Il vero successo è che dei giovani di Ladispoli con il proprio lavoro e le proprie capacità hanno contribuito a migliorare la nostra città”.
Presenti in Sala Giunta, anche il Comandante dei Vigili Sergio Blasi, le responsabili del servizio cultura Bruna Panunzi e Osvalda Salvati, il Consigliere delegato alle manutenzioni Emiliano Fiorini e l’Ispettore Superiore della Polizia Locale Roberto Agrestini
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al Progetto nell’ambito delle 96 ore di Alternanza Scuola – Lavoro: Andrea Angelini, Kiron Auram, Davide Barrocu, Andrea Carlini, Cristian Cori, Valentina Cortesini, Eukasz Daszkilewicz, Florin Dragoi Danut, Daniela Valentina Dascalu, Lorenzo Di Blasio, Andrea Di Giuseppe, Claudio Felli, Manuel Landi, Marina Lazzarotto, Marius Rus New, Andrea Santonicola.

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