“I centri di aiuto alla vita e le case di accoglienza: una risposta concreta per un bimbo e la sua mamma”

CIVITAVECCHIA – Venerdì 24 febbraio si è svolto, presso la sede del Movimento per la vita di Civitavecchia, il quarto degli incontri in programma  per questo anno sociale 2022/2023. Relatrice la Dott.ssa Maria Fanti Bennati, presidente del Centro di Aiuto alla Vita di Viterbo ed insegnante metodo Billings.
La dott.ssa Bennati, moglie del carissimo amico Roberto Bennati, vicepresidente Nazionale del Movimento per la Vita, recentemente scomparso, ha raccontato l’esperienza del Centro di Aiuto alla Vita di Viterbo e della Casa di Accoglienza “Madre Teresa di Calcutta”, gestita dall’associazione fino al 2018, evidenziando alcuni episodi significativi e commoventi avvenuti nei 18 anni di attività: nella struttura sono nati 44 bambini ed accolte centinaia di madri in difficoltà per la gravidanza, con i rispettivi bambini.
Le tante difficoltà economiche, burocratiche e di carattere sociale, non hanno mai raffreddato l’entusiasmo dei volontari, consapevoli che il loro servizio era finalizzato a sostenere delle giovani madri nel momento più delicato: quello in cui si trovavano da sole ad affrontare la nascita del proprio figlio, magari abbandonate o mandate via di casa dai propri famigliari. Ogni vita che nasce, ogni vita che viene salvata, è un dono che carica di gioia e rinnova le energie di chi opera per la vita. Un episodio particolarmente commovente, raccontato dalla Dott.ssa Maria Fanti Bennati, è stato quello di un bambino nato grazie al Centro di Aiuto, il quale, per motivi di forza maggiore e per disposizione del Tribunale, fu affidato a genitori adottivi, non potendo essere seguito dalla madre naturale. Ebbene il giovane, dopo tanti anni, dopo tante ricerche ritrovata la mamma ed essendo in procinto di sposarsi, volle essere accompagnato all’altare dalla mamma naturale e dalla mamma adottiva.