Dopo qualche anno di assenza è tornato a calcare le piste da hockey in line insieme ai suoi amici di sempre, oggi pionieri dell’avventura sportiva targata Cv Skating. Marco Cuculo è stato uno dei primi portieri in città a praticare questo sport e rivederlo in campo non può che fare piacere agli amanti di questa disciplina. E’ lo storico numero 69 a raccontarci del perchè di questo suo nuovo tuffo nell’hockey in line.
“Giocare mi è sempre mancato – spiega Cuculo – ma alcuni motivi personali mi avevano tenuto lontano dai pattini. Poi l’atmosfera che si era creata di certo non era idilliaca e quindi ho preferito tenermi in disparte. Ora invece, grazie al corteggiamento dell’allenatore, il mio amico Riccardo, e grazie ad un nuovo entusiasmo che gli Snipers Rosati Utensili hanno portato in città, ho scelto di tornare. E devo dire che sono molto felice della mia scelta: ora agli allenamenti ci si diverte, i compagni di squadra sono uniti dentro e fuori dal campo e fare hockey in line è diventato davvero bello come lo era ai primi tempi, quando giocavamo ai Cappuccini”.
Che posto può occupare in squadra Cuculo? “La priorità è giusto che venga data ai giovani – risponde il portiere – Loffredo ha un grande talento, un carattere da sportivo vero ed è lui il presente ed il futuro di questa squadra. Fiorentini ha iniziato da poco ma è fisicamente dotato: con la buona volontà diventerà presto un buon portiere. Io e i miei compagni dello zoccolo duro cercheremo di aiutare questi giovani con la nostra esperienza e portando un po’ di competizione in allenamento. Se l’anno prossimo faremo l’A2 (incrocia le dita, ndc) avere più portieri sarà indispensabile perchè ci saranno tante partite e trasferte e bisognerà unire le forze per onorare tutti gli impegni”.
