Pulizie. Martedì l’ incontro con la nuova società

UGL. Prima vogliamo vedere i contratti. Contrari alla Banca Ore. Si vuole riallineare i parametri con l’aumento promesso dal Pincio.
L’Ugl ha proclamato lo stato di agitazione, con procedura di raffreddamento presso la Prefettura, per i lavoratori dell’appalto di pulizie. «I contratti sono illegittimi – dichiarano i rappresentanti del sindacato Fabiana Attig e Fabio Paesani – abbiamo ritenuto da subito un abuso quanto stava avvenendo con il passaggio dalla vecchia alle nuova società, e cioè obbligare i lavoratori a firmare
al buio senza un minimo di riflessione, quando la legge concede 30 giorni di tempo.
Diffidiamo la società a perseguire in questo atteggiamento aggressivo». «Il Sindaco, martedì, ha scritto comunicato che a breve verranno integrate 5700 ore a fronte di nuovi servizi. Altre 6000 sono quelle di cui ha già parlato in consiglio comunale. Su questa base siamo disposti a ragionare. Rimangono in sospeso tutte quelle anomalie che si sono verificate come la questione, non meno importante della sicurezza».