Si è tenuto questa mattina al Pincio l’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Sindaco sulla questione Hcs. Pietro Tidei ha confermato la necessità di giungere ad un accordo tra le parti sociali entro un mese, in caso contrario la decisione verrebbe presa direttamente dal primo cittadino. Intanto in merito alla riunione di questa mattina si registra l’intervendo delle stesse organizzazioni sindacali.
“Non abbiamo interpretato l’appello del Sindaco – almeno per come è stato avanzato questa mattina in Commissione Bilancio – come un ultimatum, bensì come un richiamo a tempi, che sappiamo tutti essere molto stretti, per la definizione di un piano di risanamento e di rilancio delle municipalizzate di Civitavecchia.
Entro i primi di maggio il Giudice dovrà pronunciarsi sulla validità e fattibilità dei percorsi che verranno definiti, pena il “fallimento non concordato” con il possibile “dissesto economico” del Comune che provocherebbe danni enormi sull’occupazione e sull’intera cittadinanza.
Per tale ragione, dopo aver richiesto ulteriore documentazione utile per un lavoro compiuto di ricognizione e comprensione, ci siamo dichiarati disponibili a presentare nostre proposte di risanamento, riorganizzazione, riqualificazione e rilancio dei servizi pubblici locali, entro i dieci giorni indicati.
Entro la fine della prossima settimana definiremo dettagliatamente le nostre proposte e le sottoporremo – in tempi brevissimi – all’assemblea dei lavoratori, per ricevere un mandato a trattare sulle stesse.
Contemporaneamente abbiamo chiesto di condividere una richiesta congiunta di immediata convocazione agli assessorati al Lavoro e alle Politiche del Territorio della Regione Lazio, non per essere messi sotto tutela bensì perché molte delle materie sulle quali ci stiamo cimentando (a partire da possibili percorsi di mobilità o di cassa integrazione in deroga) prevedono il coinvolgimento e l’autorizzazione dell’istituzione regionale e poi perché riteniamo utile chiedere un coinvolgimento della Regione finalizzato ad evitare che la città più grande della provincia di Roma, dopo la capitale, finisca in dissesto finanziario.
Su questo punto, al termine della riunione di Commissione, abbiamo registrato una condivisione di massima dei rappresentanti dell’amministrazione comunale presenti (in particolare il vice sindaco e il consigliere Santori).
Aspettiamo una disponibilità formale da parte del Sindaco, per poter già martedì prossimo, inviare congiuntamente una richiesta di convocazione che – in ogni caso – come abbiamo spiegato nel corso della riunione della Commissione, in assenza di condivisione, come OO.SS. richiederemo e sosterremo ugualmente, perché la riteniamo necessaria ed urgente.
Le proposte che ci accingiamo a definire nel dettaglio e sulle quali intendiamo aprire il confronto con l’amministrazione comunale e la Regione Lazio hanno l’obiettivo di voler coniugare l’occupazione e i diritti dei lavoratori con quelli dei cittadini ad avere servizi pubblici efficienti e con tariffe eque”.