Questa amministrazione, ormai in carica da quasi un anno, si sta contraddistinguendo per pressappochismo ed espedienti di bassa lega: quando fanno errori cercano colpevoli ovunque, quando prendono decisioni impopolari idem e quando qualcosa va nel verso giusto dimenticano di ricordare come, alla fine, si tratti di scelte politiche e lavori avviati dalla passata amministrazione.
Così dobbiamo assistere a sceneggiate come la “talpa” del Crematorio (chissà che fine avrà fatto), il parere positivo sulla pescicoltura, l’assessore ai lavori pubblici che si vanta di opere pianificate, finanziate e spesso iniziate dall’amministrazione 5S e, dulcis in fundo, l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF (che forse non ci sarà) e che ovviamente è #corpadecuzzulino.
E invece non è così e cerchiamo di spiegare.
A febbraio del 2018 l’amministrazione M5S, dopo un piano di risanamento imposto dalla Corte dei Conti per un Comune praticamente fallito, riusciva ad abbassare l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef dallo 0,8% allo 0,6%. Purtroppo l’ufficio dei servizi finanziari inviò la delibera al Ministero in ritardo pertanto la stessa divenne efficace solo dal 2019 e non si concretizzò nel 2018 il risparmio per i civitavecchiesi. Detto risparmio si è avuto per il 2019 (di cui nei prossimi mesi pagheremo il saldo assieme all’acconto 2020) con un’aliquota comunale che è stata ridotta da noi allo 0,6%.
Se l’amministrazione Tedesco modificherà l’aliquota riportandola allo 0,8%, nel 2021 (pagamento del saldo 2020 e acconto 2021) si concretizzerà il recupero e sarà una mazzata per le tasche di tutti i civitavecchiesi.
Riteniamo veramente ingiusto questo aumento considerato che già è stata aumenta l’aliquota IMU per le seconde case in affitto a canone concordato, inoltre non è giustificato in quanto la situazione finanziaria del Comune è notevolmente migliorata rispetto agli anni dal 2014 al 2018 e poi in questo momento particolare non bisogna vessare ulteriormente i cittadini.
L’assessore al bilancio dice che la lasceranno allo 0,6%, ma questa amministrazione di bugie ai cittadini ne ha già raccontate parecchie: il welcome center, il photored, la pescicoltura, il crematorio che doveva addirittura essere acquisito a patrimonio comunale (già lo è!) solo per citarne alcune.
Quindi la domanda è d’obbligo: stavolta confermeranno quanto supposto o si preparano ad affrontare l’ennesima fandonia raccontata ai civitavecchiesi con la faccia tosta che li ha contraddistinti fin’ora?
Gruppo consiliare M5S 
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