Gli studenti dello Stendhal discutono di razzismo e rifiuti con Scuolambiente

Due giornate allo Stendhal per parlare di temi di attualità con gli esperti di Scuolambiente. Il primo incontro che ha visto anche la partecipazione dell’indirizzo economico Baccelli oltreché dell’ Alberghiero Cappannari e Turistico Croce, è stato con Daniele Segnini che ha affrontato il tema dell’antiscientificità del concetto stesso di razza spiegando come siamo tutti discendenti dall’homo sapiens. “Questo primo incontro” ha spiegato la professoressa Alessandroni ideatrice e anima del progetto Ambiente e Territorio “E’ una prima tappa di un lavoro di approfondimento che sarà il contributo dello Stendhal al “Festival contro il razzismo” organizzato da Scuolambiente per il 17 marzo. Gli studenti hanno già incominciato a produrre il materiale che verrà illustrato in quella sede”. Il secondo incontro ha avuto come oggetto un tema di grande attualità per il territorio. L’ingegner Giuseppe Giradi ha infatti parlato del biodigestore spiegando come Il termine “bio” venga utilizzato in modo strumentale per attribuire una valenza positiva e “naturale” a questo tipo di impianti che in realtà sono dannosi e costosi in quanto l’energia realmente prodotta non giustifica la necessità dell’impianto stesso, mentre il danno ambientale non è assolutamente da sottovalutare. Per smaltire i rifiuti serve invece un corretto piano di gestione che rispetti in modo rigoroso l’ordine gerarchico degli interventi previsti dalla Comunità Europea: riduzione, riuso, riciclo. “E’ importante che gli studenti riflettano su questo tema. Si tratta del loro futuro e del futuro di questo territorio e una informazione corretta è alla base di una scelta consapevole” conclude la professoressa Alessandroni.