Dal consigliere comunale del Pd Stefano Giannini, riceviamo e pubblichiamo. “La tassa sui croceristi, l’imposta di transito e l’imposta di soggiorno nella nostra città rappresentano tematiche che dovrebbero vedere unite tutte le parti politiche, consiglieri e non, senza alcun distinguo e senza alcuna difesa del fortino, il Porto, che per troppi anni ha avuto a disposizione centinaia di milioni di euro senza che Civitavecchia ne potesse trarre alcun beneficio. Per quelli che abbiano timore che certe imposte possano inibire i turisti a transitare nel nostro territorio, vorrei suggerire che difficilmente quegli stessi turisti opterebbero per la tratta Livorno-Roma, allungando centinaia di kilometri, solo per risparmiare un euro. Per chi invece temesse il fallimento dei tour operators, sono certo che poche decine di centesimi di euro a passeggero, non ridurrebbero sul lastrico chi tutti i giorni gestisce ben altre cifre grazie ai milioni di croceristi che scendono dalle navi, ricordando inoltre che sarà avviata una concertazione in merito. La verità è che per anni questa città, a causa della classe politica, ha avuto un rapporto di vassallaggio con un porto stracolmo di soldi e permanente fonte di inquinamento dannoso almeno quanto gli impianti industriali presenti nel territorio. A fronte di ciò, mentre vengono festeggiati investimenti di 600 milioni di euro, nella città la disoccupazione giovanile è al 40% e l’elettrificazione delle banchine stenta a decollare nonostante le leggi. La cittadinanza è stanca e perfettamente consapevole di questa situazione. E’ per questo che nella commissione bilancio, in cui sono vice Presidente, farò di tutto affinché le imposte siano votate entro l’approvazione del bilancio nel prossimo Consiglio Comunale ed inoltre, come compagno di Partito, esorto la deputata Marietta Tidei a portare avanti la sua battaglia in parlamento per portare a casa un risultato, quello della tassa sui croceristi, che sarebbe epocale per le casse comunali”.