marsiliverdetto

Emiliano Marsili ha vinto il titolo europeo dei pesi leggeri battendo Luca Giacon al palasport di Civitavecchia alla seconda ripresa per intervento arbitrale. Già nel primo round il suo avversario, più giovane di 13 anni, era finito due volte al tappeto e dopo appena cinquanta secondi della ripresa successiva l’arbitro si è visto costretto a decretare il ko tecnico con Giacon alle corde senza guardia sotto i micidiali colpi del “Tizzo”. Grande a fine match la gioia del beniamino del pubblico locale, che si è presentato alla proclamazione indossando con orgoglio la maglia della Compagnia Portuale di cui è socio lavoratore. “Di pugilato non si vive di questi tempi – ha detto Emiliano ai microfoni di Sportitalia – ed io vado avanti con il mio mestiere. Questo dovrebbe anche capirlo la federazione, che mi ha squalificato lo scorso anno dopo aver vinto un mondiale, quello Ibo, non riconosciuto in Italia”. Ma Marsili i sassolini non se li è tolti solo con la Fpi, ma anche con il suo ex manager Salvatore Cherchi, che ha lasciato alla vigilia di questo match passando nella scuderia di Giulio Spagnoli. “Aveva il numero uno dentro casa, ma ha preferito lasciarlo andare puntando su un pugille più giovane. Luca è bravo, ma il più forte sono io: lo ha detto il ring”. E adesso a 37 anni cosa farà Marsili? “Intanto saluto mamma che mi sta vedendo in tv….ma poi spero di avere una chance mondiale in una sigla riconosciuta in Italia”.

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com