“Quest’estate, anche avendo visto come è ridotta Civitavecchia, abbiamo cercato di non sparare sull’incapacità, e non solo, del M5S locale. Ma davanti al suo incredibile intervento, non possiamo farla passare liscia al consigliere Menditto. Preso forse da una forte insolazione, è caduto folgorato dall’innamoramento verso il più sconsiderato degli assessori – e di conseguenza il più premiato, come spesso capita nel l’interpretazione del concetto del merito nei 5 stelle. E se non è amore è qualcos’altro… Senza annoiare i lettori, tracciamo solo le cose più scandalose fatte da questi signori
a fronte delle promesse a suo tempo fatte ai loro elettori. “Non prenderemo mai i soldi di Enel sporchi di sangue e se vogliono venirci a trovare faranno la fila per poter essere ricevuti”: abbiamo sia foto che video che dimostrano il contrario. Pronti a documentare tutto, non vediamo l’ora. Non sarebbe stato meglio confessare ai cittadini: se non prendiamo questi soldi andiamo subito a casa?

Secondo: dopo tante contestazioni alla convenzione di Moscherini, ci avete costruito tutta una commedia sopra per non poter dire di aver fatto voi una nuova convenzione. Ma il massimo l’avete raggiunto condonando ad Enel un investimento di 300 milioni, accontentandovi di pochi spiccioli ed addirittura per la prima volta nella storia Italiana impegnando una amministrazione comunale a restituire tantissimi soldi al  Enel dal 2023 senza interpellare in nessun modo il consiglio comunale.
Non si era mai visto un comune che restituisce i soldi ad una Società che produce con il carbone energia elettrica nella città dove questa produzione viene svolta.  Il tutto ovviamente subito dopo essere eletti, per cui lo sapevate già molto prima. Eravate coscienti che stavate prendendo in giro tutti quei cittadini a cui chiedevate il voto, che erano in buona fede.

Di questi atti, ovviamente da noi ritenuti nulli, pagherete tutte  le conseguenze, politiche e non…  e noi le promesse le manteniamo. Chissà se si sono salvati almeno i consiglieri che si sono dimessi, colti da un atto di dignità personale…
Ancora, Menditto  parla del Forno Crematorio: ma voi non eravate quelli che volevano far decidere il popolo, della partecipazione, dell’uno vale uno, degli avvisi di garanzia uguale colpevolezza e quindi dimissioni immediate. Non avete permesso il referendum ai cittadini, per voi incredibile fino a quattro anni fa. Anche qui abbiamo video ed interviste, come sopra…

Non vogliamo poi parlare di acqua, di buche , di decoro urbano, di trasparenza sulle nomine (col grande punto debole dell’Autorità portuale: chissà perché, caro sindaco, ne vedremo certamente delle belle, tempo al tempo).
Ma il colpo più duro lo avete dato ai giovani ai disoccupati che avete creato nelle imprese dell’indotto energetico. Distruggendo il tessuto produttivo e sociale avete tolto ai cittadini anche la speranza. Non un progetto per il futuro non una visione per la città, solo un titolo a costruire in tre anni, un forno crematorio buono per tutto il Lazio… Potremmo continuare parlando di partecipate, di nomine, di rimborsi, di Dehors (che figuraccia), di partecipazione al sociale, di cultura, di sport, del vostro nulla. Lo faremo a tempo debito: l’estate sta finendo, preparatevi ad un autunno ancora più caldo.”
Comunicato Forza Italia Civitavecchia

 

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