“Ho sentito parlare di Corte dei Conti e di Mef in modo quasi maniacale ultimamente, con tanto di manifesti corredati da firma penta stellata. Effettivamente manca davvero poco all’approvazione del bilancio 2015, e dunque alcune riflessioni con relative domande nascono decisamente spontanee. Si spera soltanto che possano essere seguite da esaustive risposte… Domandare rimane pur sempre lecito…”
Comincia così la nota con cui gli esponenti di Forza Italia Giancarlo Frascarelli, Emanuela Mari e Pasquale Marino chiamano in causa il sindaco; gli azzurri pongono poi alcuni importanti quesiti: “Egregio Sindaco Cozzolino, corrisponde a verità il fatto che ad oggi non è stato costituito il fondo per il salario accessorio dei dipendenti comunali da inserire nel bilancio 2015, inerente a situazioni lavorative diversificate che spaziano dalla reperibilità e dalle indennità varie al rischio, alle posizioni organizzative, agli indennizzi di turno ed altro ancora? Ed è altrettanto vero che non è stata indetta alcuna riunione con i sindacati per la ripartizione dello stesso? Quale sarebbe stato l’utilizzo del fondo, se questo non fosse stato inserito nel capitolo 2015? E se fosse stato impegnato nei dodicesimi, a quanto ammonta? Si tratta o no di una regola prevista dalla legge vigente il fatto che tale fondo (nella parte variabile)per la suddivisione debba essere preventivamente concordato con tutte le sigle sindacali? I lavoratori, in mancanza di tale accordo cautelativo, da chi sono stati rappresentati? I rispettabilissimi organi di controllo, quali la Corte dei Conti ed il Mef, chiamati in causa di sovente dalla Giunta pentastellata giustamente a garanzia della legalità amministrativa, come si pronunceranno una volta informati di questa grave mancanza? Il nostro Segretario Generale, la dott.ssa Cordella, che presumo abbia un contratto, come si pronuncia a tal proposito? Ha la stessa convocato la conferenza dei dirigenti e la delegazione trattante?
Queste sono ad oggi alcune delle nostre perplessità, sulle quali si prega il Sindaco Cozzolino di fornire risposte chiare, nel buon nome di quella trasparenza tanto sventolata dalla bandiera grillina.
Cogliamo, infine, l’occasione per augurare al nostro Primo cittadino un buon proseguo per quel che riguarda le festività estive, consigliandogli nel frattempo di tenere a mente che, parafrasando un noto proverbio, “non bisogna predicar bene se non si ha la certezza di non razzolar male”…