Forum Ambientalista dice no al gas a Torre Nord

CIVITAVECCHIA – Tutela dell’ambiente, della salute e dell’occupazione stabile e pulita. Sono i punti cardine dell’intervento del Forum Ambientalista in merito alla vertenza legata al futuro della centrale Enel di Tvn, a seguito della prima riunione del tavolo al Mise. «Mentre Enel ha già iniziato unilateralmente, scavalcando tavoli istituzionali e sociali, la ristrutturazione aziendale in vista dell’uscita dal carbone a Tvn, con la riduzione delle attività manutentive e degli occupati, diretti e dell’indotto – hanno spiegato dall’associazione – all’incontro svoltosi presso il Mise ha reso noto il suo programma: centrali a gas, in sostituzione di quelle a carbone. Ipotesi inaccettabile per Tvn. Il gas metano fa parte dei combustibili fossili che provocano effetti disastrosi al pianeta, soprattutto in tema di cambiamenti climatici. Finanziare la realizzazione di nuovi grandi impianti a gas in sostituzione del carbone, che rimarrebbero in funzione anche dopo il 2025, rallenta la transizione alle energie rinnovabili e allontana nel tempo gli obiettivi di abbandono totale dei fossili. Nel nostro territorio è ora di iniziare a respirare aria pulita e far cessare la drammatica serie di malattie e decessi che ci colpisce». Il Forum Ambientalista giudica necessario, quindi, «dare vita a un piano di riconversione energetica incentrato sulle fonti rinnovabili e sul risanamento del territorio, che dia occupazione stabile e qualificata. Al Mise – hanno aggiunto – sono stati presentati solamente i piani di riconversione a gas, ma non abbiamo visto nessun progetto di vera conversione del territorio, che preveda impegni di governo, enti pubblici e gestori elettrici, per quanto riguarda le rinnovabili e l’occupazione. Oggi prendiamo atto delle dichiarazioni del nuovo sindaco: lo aspettiamo alla prova dei fatti. Così come ci attendiamo una presa di posizione chiara, seguita da fatti concreti, dalla Regione».

Fonte Civonline