Tutto è pronto per l’inizio dell’attività referendaria prevista in questa settimana: servono quanto prima le 2000 firme.
Chiamati sia gli attivisti che tutti i consiglieri comunali che hanno intenzione di partecipare all’azione referendaria validando, come da legge, le firme degli elettori.

Prosegue l’attività del comitato contro il forno crematorio di Civitavecchia. Sono stati chiamati a raccolta, mercoledì 21 dicembre, sia gli attivisti che tutti i consiglieri comunali che hanno intenzione di partecipare all’azione referendaria validando, come da legge, le firme degli elettori. Il momento organizzativo è stato molto partecipato. Estremamente articolato il dibattito.
Si prevede un natale “caldo” da un punto di vista ambientalista: il comitato non andrà in ferie ma anzi, nella settimana tra le festività di fine anno, sarà impegnato nei banchetti sia per raccogliere le firme che per informare la popolazione sulle ripercussioni di un forno crematorio che operi su ritmi industriali sulla nostra salute.
“La chiarezza con i cittadini è tutto” ha dichiarato il presidente del comitato Mario Michele Pascale. “Un quesito chiaro, semplice che va ad abrogare la delibera che da il via all’operazione. Il comitato procede con celerità perché nel mentre i lavori del crematorio vanno avanti. Solo la presentazione delle firme a sostegno del quesito ha la capacità di bloccare i lavori, in attesa della decisione definitiva da parte dei cittadini di Civitavecchia”.
L’azione del comitato non si svolgerà solo al centro. Oltre che a largo degli arditi del popolo, fronte “La moderna” e su corso Centocelle, saranno allestiti punti di raccolta firme a San Liborio, Campo dell’Oro, San Gordiano e Boccelle. Questo per dare a tutta la cittadinanza la possibilità di partecipare a quella che, al di là della battaglia di civiltà per la nostra salute, è, comunque, una festa della democrazia. La questione ambientale, tocca tutti, indipendentemente dal quartiere in cui si abita e sul forno crematorio devono decidere tutti i cittadini di Civitavecchia.

Il quesito referendario.

Il quesito referendario su cui verterà la raccolta di firme è molto semplice: “Volete voi che sia abrogata la deliberazione della Giunta del comune di Civitavecchia – Città metropolitana di Roma Capitale – n° 95 del 14/07/2016, avente ad oggetto: PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA, COSTRUZIONE E GESTIONE DELL’IMPIANTO DI CREMAZIONE NEL CIMITERO COMUNALE DI VIA BRACCIANESE CLAUDIA APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO”?

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com