In merito al personale impiegato nell’attuale appalto di pulizie presso gli immobili comunali (procedura di gara attualmente in corso e prossima alla aggiudicazione) e relativamente ai restanti lavoratori che, nell’ambito del medesimo attuale appalto, si occupano di assistenza al Teatro Traiano e Cittadella, guardiania e portierato sempre presso gli stabili comunali, per i quali al momento però non c’è stata ancora approvazione di alcun progetto definitivo che li riguardi se non una paventata procedura di gara in somministrazione, la Scrivente O.S. invita l’Amministrazione Comunale a valutare la possibilità che tutto il personale impiegato in detto appalto venga trasferito all’interno della Società Civitavecchia Servizi Pubblici S.r.l, mediante la stipula di un apposito Contratto di Servizio, legato a quelle specifiche attività. Dopo anni di innumerevoli difficoltà, sia da parte della Stazione Appaltante (Comune di Civitavecchia) che da parte delle OO.SS. nel tentativo di far rispettare i diritti fondamentali dei suddetti lavoratori, su tutti il pagamento puntuale delle retribuzioni mensili ed i giusti parametri orari, preoccupati oggi anche dalla possibilità che una parte di questo personale venga impiegato in somministrazione con tutto ciò che ne consegue in termini di garanzia occupazionale, previdenziale e retributiva, riteniamo sia quanto meno da prendere in considerazione, in tempi di crisi come quelli attuali, la fattibilità di una simile proposta, tesa esclusivamente a richiedere al Comune la garanzia di una occupazione sul territorio che sia stabile e dia sicurezze non solo ai lavoratori, ma anche al Servizio assicurato dagli stessi. La scelta, eventuale, di affidarsi a Società per la fornitura di lavoro in somministrazione, a nostro avviso, espone i lavoratori nel loro complesso a maggiori incertezze circa il loro futuro e, oltretutto, non é detto che questa ipotesi rappresenti una piena garanzia di risparmio per il bilancio comunale oltre che di qualità del Servizio svolto. Ed è per questi motivi che ribadiamo, con spirito costruttivo, il suggerimento di provare a prendere seriamente in considerazione, attraverso l’analisi di tutti i costi e benefici di una simile operazione e tenendo conto anche delle prerogative dei lavoratori, la possibilità di assorbire il personale in questione nella Civitavecchia Servizi Pubblici S.r.l., Società in-house interamente partecipata dall’Ente comunale e soggetta a “controllo analogo” dall’Ente stesso, facendo confluire nella C.S.P. i fondi altrimenti destinati al servizio di somministrazione di lavoro. Riteniamo questa proposta di miglior favore per la Stazione appaltante e di piena garanzia e rispetto dei lavoratori impiegati, ma anche per la stessa Società C.S.P., che beneficerebbe di un ampliamento dei Servizi attualmente svolti, attraverso l’utilizzo di personale già qualificato, in molti casi Part Time e inquadrato con CCNL Multiservizi, peraltro già applicato all’interno della municipalizzata, in linea con la natura societaria e la mission svolta di carattere pubblico e con la garanzia, non certo secondaria, dell’acquisizione di un Contratto di Servizio importante che, a nostro avviso, garantirebbe ricavi alla Società a parità di ipotesi di spesa già prevista in bilancio dall’Ente comunale, consentendo a CSP la possibilità di gestione di un servizio in grado di rispondere ai principi di economicita’, efficienza ed efficacia ai quali necessariamente deve ispirarsi la partecipata. Di questi tempi garantire il lavoro e la sua dignità è ancora più complicato: riteniamo che questa sia per il Comune di Civitavecchia una occasione imperdibile per farlo.

Fisascat Cisl

Silvano Efisio Corda

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