E poi si parla di aprire quella alla stazione ferroviaria…
Protesta nei pressi del complesso commerciale su Via Terme di Traiano. A manifestare sono stati alcuni farmacisti
di tutto il Lazio, in attesa di una firma da parte della Regione per poter aprire nuove farmacie.
Tra loro anche Roberta Capone, titolare della nuova attività in via Terme di Traiano, e come altri ancora in attesa di aprire
nonostante i lavoro nella farmacia siano già stati completati.
Presenti alla protesta anche gli avvocati dei farmacisti. “Quando a maggio ci hanno dato l’assegnazione di questa farmacia – afferma la titolare Roberta Capone – ci siamo affrettati con i lavori perché eravamo fiduciosi delle promesse della Regione
Lazio che sarebbe arrivata tempestivamente l’assegnazione deinitiva della sede.
Quindi abbiamo preso il locale, l’abbiamo arredato ed è pronto. Ci siamo impegnati con le banche e con la ditta di arredamento e
ora bisognerà iniziare a pagare. Siamo bloccati perché le determine delle assegnazioni definitive sono pronte però c’è qualcuno che non vuole apporre una firma su questi fogli, non permettendoci di aprire.
Non riusciamo più a sostenere questa situazione sia da un punto di vista economico che emotivo”. Dello stesso avviso l’avvocato Romina Raponi.
“Si tratta di un concorso della Regione Lazio del 2012 con la prima graduatoria uscita nel 2014. Poi ci sono state modifiche e l’ultima è del 2015. Siamo nel 2016 e le sedi non sono state ancora totalmente assegnate. Parliamo di 274 sedi e finora ne
sono state assegnate soltanto 65″.

 

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