Esordio in serie A di calcio a 5 per Adriani e Santini della sezione AIA di Viterbo

Esordio in serie A di calcio a 5 per l’arbitro Simone Adriani e l’osservatore arbitrale Aldo Santini.

 

Doppio colpo per la sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri, che ha visto l’esordio in serie A di calcio a 5 di due suoi tesserati: l’arbitro Simone Adriani e l’osservatore arbitrale Aldo Santini.

L’arbitro Simone Adriani, assieme al collega Giampiero Turano e al cronometrista Stefano Del Dotto, ha diretto la gara dove si sono affrontate Buldog Lucrezia Cartoceto (Pesaro) contro il Prato Calcio a 5, partita terminata con il risultato di 3 a 4. Nato a Tarquinia ma residente da sempre a Vetralla, da un anno abita a Viterbo per motivi di lavoro. Infatti è impiegato di un’importante azienda del capoluogo. Nel calcio a 11 è arrivato a dirigere gare della Promozione, e poi ha deciso per il salto nel calcio 5. Sabato scorso ha compiuto 33 anni, convive con Jessica e il prossimo anno contano di sposarsi.

“È stato bellissimo – dichiara Simone Adriani – dopo aver diretto la gara ad Acireale mi aspettavo questa promozione nella massima serie. L’attesa della partita è stata palpitante, ma alla fine è arrivata la designazione. In serie A devi essere sempre concentrato, c’è un alto tasso tecnico, occorre valutare bene se c’è un fallo o si tratta di un semplice contatto di gioco. Quest’anno – conclude Adriani – una partita della serie A1 maschile e femminile di calcio a 5 viene mandata in onda su un’emittente televisiva nazionale, segno che l’attenzione per il futsal cresce di giorno in giorno.”

L’altro esordio è stato quello dell’osservatore arbitrale Aldo Santini, designato per la gara Cus Ancona – Sporting Alta Marca, finita a 1 a 4, dove ha visionato la prestazione di un arbitro campano e di uno pugliese. Originario di Caprarola, Aldo Santini ha 52 anni, è un Luogotenente delle Trasmissioni dell’Esercito, è sposato con Simona e ha un figlio di 21 anni di nome Xavier.

“A differenza della serie cadetta – dice Aldo Santini – in A c’è una maggiore intensità di gioco e un alto tasso atletico e tecnico. Le azioni di gioco sono più veloci, e quindi occorre mettere maggiore attenzione. Abbiamo arbitri ben formati ed esperti, quindi l’osservatore arbitrale andrà a cercare gli aspetti che possano migliorare la loro personalità in campo. La designazione non arrivava, ero in attesa, ma fiducioso e alla fine è arrivata e la soddisfazione è stata grande.  Inoltre – conclude Santini – faccio parte della nuova Commissione Osservatori Nazionali calcio a 5, istituita quest’anno dall’AIA.”

“Sono contentissimo – dichiara Luigi Gasbarri, presidente della sezione AIA di Viterbo – Simone e Aldo si sono meritati la serie A, per il grande impegno profuso in questi anni. Sono un esempio per i colleghi più giovani. Anche nel calcio a 11 la nostra sezione ha grandi soddisfazioni – conclude Gasbarri – con Silvia Stavagna che domenica scorsa ha diretto la gara di Eccellenza Gaeta -Morolo, mentre Andrea Panichelli mercoledì 8 dicembre farà il suo esordio in Promozione.”

AIA, associazione italiana arbitri, sezione di Viterbo