“L’incostanza tipica delle corse a perdifiato” è il titolo della quarta raccolta di testi teatrali del regista civitavecchiese Luca Guerini, fondatore della Realtà teatrale Skenexodia. Il volume, edito da Le Mezzelane editrice come i precedenti, comprende i seguenti testi: “Un giorno che si ricorda”: Durante un matrimonio arrivano le notizie di una strage nei pressi di Capaci. “Il vicino inesistente”: Ad una premiazione l’attore annuncia di essersi ispirato per il suo personaggio ad una storia vera: la vita dei diretti interessi verrà distrutta. “C’è un pagliaccio in radio”: Un uomo irrompe in una trasmissione radiofonica notturna per dichiarare che i suoi ideali son stati traditi. “Tutte declinazioni di amore” Un cast cinematografico si trova in un hotel della Riviera per il prossimo film di un visionario regista: tutti s’innamoreranno del giovane cameriere. “Diagrammi statistici sull’industria del marzapane” Una favola naif sulla politica e le elezioni. “Questa nuova raccolta – commenta soddisfatto Guerini – rappresenta nuovi punti di vista su alcune tematiche molto presenti nei miei spettacoli. Ci sono personaggi che si trovano davanti a dei dubbi e delle difficoltà che sono un po’ quelli di tutti. Vorrebbero correre, ma siamo uomini, non macchine quindi non riusciamo a tenere lo stesso ritmo anche se correre è la cosa che più vorremmo fare.” L’attività di Skenexodia, intanto, proseguirà sabato 18 e domenica 19 novembre quando al Teatro dei Contrari di Roma andranno in scena due spettacoli: “Ninfodora Ivanovna” e “Il pensiero”, rispettivamente dei russi Goncarov e Andrejew.

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