“Chissà cosa direbbe il Pantanelli di due anni fa, il severo censore della politica cittadina, il fustigatore da social network, l’accusatore e insieme il giudice di ogni branca della amministrazione comunale. Chissà cosa direbbe costui del Massimo Pantanelli assessore del Comune di Civitavecchia di oggi. Peccato non riuscire a saperlo.
E’ facile sapere cosa pensano di lui, però, i vari operatori economici dei settori che da questo “superassessore” dipendono da un intero anno.
Ad esempio cosa dicono i titolari di imprese di costruzioni, gli architetti, gli ingegneri e i geometri e persino i titolari di agenzie immobiliari, vittime di una paralisi, senza precedenti, di qualsiasi scelta in materia urbanistica ed edilizia.
O i mercatali che, dopo un anno, non hanno visto riaprire il Mercato del Pesce o iniziare i lavori di riqualificazione della “ Palmetta “.
Oppure i titolari di bar e ristoranti che hanno dovuto smantellare verande e dehor senza che si sia fornita alcuna soluzione per re-istallarli a norma e quindi si trovano ad affrontare la stagione estiva, costretti a riparare dal sole i propri tavoli, con soluzioni di fortuna, per di più abusive.
Ed infine cosa dicono di Pantanelli tutti i cittadini, costretti a rischiare gli ammortizzatori in strade senza nessuna manutenzione, a frequentare parchi sporchi e con erbacce alte mezzo metro o a convivere con i rubinetti a secco , già dal mese di Maggio.
Tutti costoro dicono la stessa cosa : Pantanelli se ne deve andare.
A questa univoca richiesta si unisce la voce del Partito Democratico di Civitavecchia che chiede all’assessore Pantanelli di ricordarsi dell’altro Pantanelli, quello di due anni fa , che , per molto meno, avrebbe inondato le redazioni dei giornali e le pagine Facebook, chiedendo severi provvedimenti.
Qualora il “ secondo “ Pantanelli non dovesse ricordarsi del primo, chiediamo al Sindaco Cozzolino di farlo per lui e di liberare la città dalla iattura di tanta proterva incompetenza”.