“Venerdì 10 febbraio 2017 ore 18.00 i militanti di Forza Nuova Civitavecchia capitanati dal responsabile Mirko Giannino, in occasione del “Giorno del Ricordo” istituito con legge 30 marzo n. 92 del 2004, hanno organizzato una commemorazione di fronte al monumento dedicato alla tragedia dei Martiri delle Foibe e dell’Esodo istriano e giuliano – dalmata.

Ricordiamo che tale ricorrenza è stata istituita, dopo decenni di assurdo oblio ed ostracismo, per ricordare e commemorare gli oltre 300.000 Italiani di Istria, Fiume e Dalmazia vittime della pulizia etnica perpetrata dalle truppe comuniste slave agli ordini del sanguinario Maresciallo Tito e con la deplorevole complicità e collaborazione dei partigiani comunisti italiani .Migliaia di uomini, donne e bambini furono perseguitati, torturati ed uccisi, spesso gettati ancora agonizzanti nelle cavità carsiche chiamate foibe, ubicate a Trieste e nel confine orientale d’Italia tra il Friuli Venezia Giulia e l’odierna Slovenia. La più tristemente nota è la Foiba di Basovizza, nel Comune di Trieste, dichiarata monumento nazionale in ricordo della tragedia. Istria, Fiume e Dalmazia e l’arcipelago del Quarnaro, terre da sempre Italiane, furono annesse alla Jugoslavia comunista e Trieste fu divisa in due zone (A italiana e B sotto il controllo slavo) in seguito al trattato di pace del 1947 e, in seguito, all’infame Memorandum di Londra del 1954 e, da ultimo,  al trattato di Osimo del 1975 che ha reso definitivi i confini orientali tra Italia ed ex Jugoslavia.  Migliaia di Italiani sopravvissuti alla persecuzione slava furono costretti all’Esodo, lasciando tutto ciò che avevano per rifugiarsi con i loro famigliari in Italia, spesso accolti con diffidenza ed odio dai comunisti italiani che li consideravano fascisti soltanto perché fuggivano dal presunto paradiso del socialismo reale, che in realtà, come la storiografia ha definitivamente accertato, si trattava della più feroce e disumana delle dittature .A differenza di altre vittime dell’odio e della persecuzione della Seconda Guerra Mondiale i Martiri delle Foibe, i loro famigliari e gli esodati non hanno avuto indennizzi economici né onorificenze, ma per decenni hanno vissuto come esuli in Patria, vittime dell’oblio, che per decenni ha cancellato perfino dai libri di storia in uso nelle scuole italiane le pagine di questa autentica tragedia nazionale .Per rendere onore e commemorare anche nella nostra città i Martiri delle Foibe e  migliaia di esuli istriani e giuliano – dalmati vittime della pulizia etnica e dell’odio comunista, conclude Giannino, invitiamo tutti i cittadini di Civitavecchia alla commemorazione che avrà luogo Venerdì 10 febbraio 2017 di fronte al monumento all’interno del Parco Uliveto dedicato alla memoria dei Martiri delle Foibe.

 

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