“Sulla vicenda dei dheors ormai Ceccarelli e Compagni ,  ci hanno  abitati a comunicati che vengono smentiti  il giorno dopo da altri comunicati  . La navigazione a vista , l’assoluto scollamento  con le categorie dei commercianti , sommato ad una incapacità risolutiva  , fanno sì che questo Assessore  “marziano” si sia ficcato  nell’ennesimo buco nero che caratterizza  questa Giunta a 5 stelle , artefice  nel  più assoluto nulla  amministrativo   . E pensare che molti altri comuni,   non solo nel Lazio , ma nel territorio Nazionale ,  già applicano le semplificazioni dei procedimenti paesaggistici ed edilizi per  opere di facile rimozione a carattere stagionale. Laddove  per 120 giorni ,non serve alcuna autorizzazione paesaggistica e dove basta una semplice  comunicazione corredata da documenti di legge, per istallare un dheors di qualsiasi forma e dimensione , purchè su di un suolo pubblico in regolare concessione ed in conformità con le norme regionali e ministeriali .

Ma purtroppo,   prima per l’”Assessore sceriffo” , ora per quello “marziano”  , questa procedura semplificata a Civitavecchia non si applica , con conseguente penalizzazione di una categoria come quella dei commercianti,  che per l’ennesima stagione si vedono costretti ad improvvisati ombrelloni e sparuti tavoli, che limitano la possibilità di accogliere e qualificare ogni attività di ristorazione o somministrazione alimenti e bevande .  Ma soprattutto con l’approssimarsi della stagione croceristica, offrono a migliaia di turisti a spasso per le vie del centro ,  una immagine nelle attività ricettive , di una città  sbiadita , senza accoglienza, anonima, e priva di vita aggregativa . Una Civitavecchia stremata già da una sofferenza economica nel settore,  alla quale si somma la vessazione continua di una Amministrazione che sembra il primo nemico di decine e decine di commercianti che ogni giorno usano il suolo pubblico del centro e del lungomare , e dal quale ne vorrebbero trarre benefici  ed incentivi, per migliorare economicamente  le proprie attività . Ma purtroppo , commissioni , progetti , abachi , evanescenti documenti svuotati di ogni reale capacità decisionale ,  hanno reso  la risoluzione di un semplice e banale aspetto amministrativo in un campo minato , dove l’assunto risolvere si traduce in imperativo bloccare , e dove proporre ed avanzare le proprie idee costruttive , significa essere etichettati come nemici  della Amministrazione Comunale  . Concludo con un appello a tutti i commercianti liberi , autonomi ed imprenditori di se stessi : non lasciamo morire la nostra Città in mano a questi incapaci  amministratori , riprendiamoci la l’dea  e la forza di proporre,  e se serve, sostituiamoci con iniziative e progetti . Ma non lasciamo morire una Civitavecchia che del Commercio , artigianato e piccola impresa ne ha fatto patrimonio e risorsa economica per molte  generazioni  di nostri concittadini “.
Lo ha comunicato Pietro Tidei.

 

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